Frontaliere fuori fascia: come si calcola l’imposta in Italia?

Come viene tassato un lavoratore frontaliere in Svizzera che abita fuori dalla fascia dei 20 km?

Un caso pratico: per quanto riguarda i frontalieri assunti fuori dalla fascia dei 20 km ipotizziamo ipotizza la seguente imposizione fiscale.

Presumendo che il soggetto guadagna in Svizzera un salario annuo lordo di CHF 100.000, sulla base di questa cifra il datore di lavoro calcolerà le trattenute per i contributi alla pensione di base svizzera (AVS/AI) all’assicurazione disoccupazione (AD) e al fondo di previdenza : in tutto circa il 15%, cioè CHF 15.000.- che vengono dedotti dal lordo.

Dal salario viene dedotta anche anche l’imposta alla fonte, il relativo importo dell’imposta prelevata in Ticino, dal fisco svizzero, può essere calcolato con aliquote diverse rispetto agli altri Cantoni. Per l’anno 2019 l’aliquota è del 13,4% , cioè CHF 13.400. Al netto il frontaliere avrà incassato CHF 71.600.

Sul modello redditi PF (ex modello Unico) andrà però dichiarato il reddito diminuito dei soli contributi pensionistici (l’imposta alla fonte viene detratta, non dedotta). Questo reddito che nel Certificato di salario svizzero viene indicato come “salario netto”, nel nostro esempio corrisponde a CHF 85.000. Questa somma va convertita in euro secondo il tasso di cambio stabilito mensilmente dall’Agenzia delle Entrate. Mettiamo che il franco valga -come adesso (novembre 2017) € 0,93, otteniamo così un salario lordo di € 79.050.

Da questa somma si deduce la franchigia fiscale per i frontalieri (dal 2015 è di € 7.500) ottenendo un reddito imponibile di € 71.550. Da questa somma si possono dedurre gli oneri (contributi previdenziali assistenziali obbligatori e volontari, assegni periodici al coniuge, erogazioni a istituzioni religiose ecc.).

Il reddito di € 71.550 rientra nel IV scaglione con un’imposta lorda di € 24.005. Da questa imposta dopo aver applicato le detrazioni per lavoro dipendente (in questo caso pari a 0), per evitare una doppia imposizione, si detrae quanto già pagato in Svizzera: CHF 13.400 che al cambio corrispondono ad euro 12.462. L’imposta da pagare in Italia prima  di eventuali detrazioni sarà quindi : € 24.005-€ 12.462. = €11.543.

A questa somma vanno aggiunte le addizionali comunali e regionali e tolte le deduzioni per figli a carico o per coniuge a carico e le detrazioni possibili per mutuo, spese mediche, spese veterinarie, assicurazione vita, che vanno a diminuire l’imposta di € 11.543.

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    Frontaliere fuori fascia: come si calcola l’imposta in Italia? ultima modifica: 2017-11-30T06:01:34+01:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

    140 Commenti

    • Buongiorno. Sono una nuova frontaliera, in attesa del permesso, richiesto a inizio gennaio. La mia domanda e: finché nn viene emesso il permesso il mio stipendio viene tassato come se fossi un lavoratore ke risiede in Italia (non frontaliere) e ke lavora in Svizzera? Quindi tassato sia in Svizzera ke in Italia. Xke il mio primo stipendio ke lordo doveva essere intorno a 4728 chf al netto e stato 2750 chf. Grazie Alessia

    • Buonasera, la domanda formulata non e’chiara, in quanto non si capisce la sua richiesta

    • Buonasera,
      una informazione per quanto sopra. La deduzione della franchigia fiscale di 6.700 € (2019) deve essere totalmente dedotta o in parte?
      Al datore di lavoro svizzero il fatto che il dipendente risieda nella fascia dei 20 km o fuori da essa non comporta costi differenti, ovvero il costo aziendale sarebbe lo stesso?

      Grazie.

    • Buonasera, la franchigia fiscale che è di € 7.500 non deve essere parametrata al periodo di lavoro svolto durante l’anno in qualità di frontaliere ma deve essere utilizzata in misura fissa. L’utilizzo della franchigia non comporta alcun costo per il datore di lavoro svizzero.

      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno,
      volevo solo una sua conferma sui 7.500 € poichè mi risulta che Legge di stabilità per il 2014 (L. 147/2013) ha previsto che la franchigia per i frontalieri fosse pari a 6.700 euro.

      Cordiali saluti

    • Le confermo che la franchigia è di € 7.500

      Saluti

    • Buongiorno, per chi invece risiede in un comune all’in terno della fascia dei 20km?
      Presupponendo 60000CHF Lordi all’anno, è giusto calcolare circa CHF 48’354 al netto delle imposte.
      Vanno tolte anche, mi pare di capire 5700CHF di imposte alla fonte così da arrivare ad uno stipendio netto di 42654CHF all’anno?
      Mi sono perso qualche passaggio? Grazie

    • Occorre dalla stipendio lordo annuo calcolare e dedurre dapprima i contributi, pertanto considerando la percentuale per i contributi, del 9,1% sullo stipendio lordo di 60.000 CHF, si ha l’importo di chf 5.460, successivamente si calcolano le imposte alla fonte nella misura del 14,8% sullo stipendio lordo per un importo di € 8.880, Pertanto l’importo da dedurre complessivamente dallo stipendio lordo è di € 14.340, determinando così uno stipendio netto di CHF 45.660.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera,
      per chi risiede in un comune al di fuori della fascia dei 20km? Ipotizzando un lordo annuo di 50000 CHF, quanto sarebbe al netto delle imposte?

      In agenzia mi dicono una cifra e poi leggendo su internet trovo altre cifre, quindi vorrei avere una delucidazione in merito, in modo da chiarire ogni mio dubbio. La ringrazio per la disponibilità.

    • Essendo una frontaliere residente fuori dalla fascia di 20 km, dovra’ dichiarare il reddito estero di lavoro dipendente in Italia, presentando la relativa dichiarazione dei redditi e potendo abbattere dal reddito a lordo delle ritenute trattenute dal datore di lavoro estero e al netto dei contributi previdenziali anch”essi trattenuti, l”importo di 7.500 euro. Per il calcolo delle imposte Irpef e addizionali comunali e regionali da pagare in Italia e’ necessario avere ulteriori informazioni (sede di lavoro estero e residenza in Italia) che, se interessata, potra’ fornirmi a mezzo e.mail chiedendo l’elaborazione della simulazione di tassazione del reddito estero.
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera,

      le scrivo perché avrei intenzione di fare il frontaliere Francia-Svizzera presto. Mi potrebbe dare un prospetto delle tasse nel mio caso specifico?
      Andró a lavorare vicino Losanna e andró a vivere circa a 35km da lí, in territorio svizzero.
      CHF annui 110000 lordi. Quanto mi posso aspettare di netto?

      Grazie in anticipo per la sua consulenza.
      Andrea

    • Buonasera,
      per poter fornire la consulenza su quanto richiesto, dovrei elaborare un prospetto che riporta la tassazione in Svizzera e in Italia del suo reddito estero il che comporta un impegno in termini di tempo da parte mia e dei miei collaboratori. Se interessato a ricevere la suddetta elaborazione puo’contattarmi a mezzo e.mail, o per via telefonica a partire dal 19/08/2019.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera,
      attualmente lavoro in Ticino ed ho un permesso B.
      La mia residenza in Italia sarebbe fuori fascia;

      Sto valutanto se richiedere invece un permesso G;
      volevo capire se in termini di tassazione cambia qualcosa tra il permesso G con rientro giornaliero o i permesso G con rientro settimanale.

      Dove possoo eventualmente leggere ed informarmi riguardo a queste differenze?
      Grazie in anticipo per la risposta
      Giampaolo

    • Salve
      mi è stato proposto un contratto elvetico di 40.000 franchi circa come frontaliero oltre i 20Km, in quanto sono e lavorerò a milano.
      Vorrei sapere, tenendo conto che ho casa di proprietà a milano, e ad oggi detrazione fiscale per ristrutturazione (circa 6-7mila euro di detrazione che percepisco ogni anno), quante tasse andrei a pagare in italia?

      Grazie in anticipo

    • Buongiorno, ho appena iniziato lavorare a Milano per un azienda svizzera. Il mio stipendio sarà in euro, in particolare la mia Ral annuale sarà di 19000 euro per 13 mensilità. Vorrei capire più o meno intorno a che cifra si aggirerà lo stipendio netto mensile (quali tasse vengono applicate) e quanto tenere da parte mensilmente da versare in italia per la dichiarazione del redditi.
      Vi ringrazio per l’ attenzione e rimano in attesa di un vostro riscontro.

    • Salve mio marito ha lavorato per un azienda svizzera come frontaliere senza subire ritenute alla fonte dal datore svizzero ma solo trattenute previdenziali.
      Il redditto(convertito in euro) come dichiarato da loro è di Euro 14822.00 che al netto di franchigia è di Euro 7322,00.
      Premesso che
      – mio marito ha altri redditi da dichiarare (dipendente in Italia) e premesso che detraiamo spese mediche, mutuo ect.. ed in piu’ ci sono acconti di imposta versati per il 2018;
      – l’Azienda svizzera mi rilascia una certificazione dicendo che mi avrebbe rimborsato delle imposte sul reddito da frontaliere versate in Italia
      – dal conguaglio sto pagando in ogni caso un saldo sul 2018
      L’azeinda mi riformula il modello Unico di mio marito indicandovi solo il reddito da frontaliere , le spese mediche , il mutuo ecttt.+ acconti versati e mi fa sapere che non mi devono nulla perchè sono a credito
      Mi sembra ovvio che se inserisco le spese detraibili – gli acconti e il bonus Renzi……potrei andare a credito.
      Ma di fatto non è cosi
      La mia domanda è : E giusto il loro discorso oppure devono rimborsarmi l’imposta pura calcolata sul reddito svizzero senza tener conto di null’altro.
      GRAZIE

    • Buongiorno Sig.ra Antonella,
      il ragionamento dell’azienda svizzera che ha ricalcolato il reddito di suo marito, considerando solo il reddito da frontaliere e’corretto in quanto se avessero calcolato le ritenute alla fonte l’imponibile fiscale sarebbe stato il solo reddito di lavoro dipendente senza tenere conto degli ulteriori redditi conseguiti da suo marito in Italia.
      Infatti la certificazione che e’stata rilasciata dall’azienda attesta che le avrebbero rimborsato le imposte sul reddito da frontaliere versate in Italia, senza considerare gli ulteriori redditi che ha realizzato. Pertanto il ricalcolo effettuato dall’azienda in questo caso serve a determinare la compensazione tra il dare (le ritenute) e l’avere (il credito per ritenute che le spetta) calcolate sul solo reddito di lavoro dipendente.Avendo usufruito in dichiarazione delle detrazioni per le spese che mi ha indicato, se risulta a credito, dovra’ ottenere il rimborso di queste da parte dell’Agenzia delle Entrate.

      Cordiali saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Salve
      la ringrazio per la risposta…celere!!Gentilissimo

    • Salve,
      Facendo riferimento all’esempio di calcolo iniziale e considerando che ho 3 figli (tutti < 14 anni) residenti in italia chiedo:
      – ho diritto a ricevere gli assegni familiari?
      – come contribuiscono al calcolo delle imposte?
      Ringrazio anticipatamente per il supporto.
      Grazie
      Saluti

    • Buonasera Sig. Sigoli,
      i frontalieri che hanno figli hanno diritto di chiedere il versamento degli assegni familiari. In Ticino viene versato un assegno di 200 franchi per figlio, dal mese della nascita al mese in cui il figlio compie 16 anni. Dal compimento del sedicesimo anno d’eta’se il figlio svolge attivita’ di formazione viene versato un assegno di 250 franchi mensili, fino alla conclusione della formazione, ma al piu’ tardi fino al mese in cui il figlio compie 25 anni. Per ottenere il versamento degli assegni familiari svizzero bisogna dimostrare di non aver diritto agli assegni familiari in Italia, se percepiti ad esempio dal proprio coniuge, bisogna indicare quale sia l’importo versato, dalla Svizzera verra’ versata l’eventuale differenza. L’importo dell’assegno familiare percepito dalla Svizzera non rientra nell’imponibile per il calcolo delle imposte in Italia.
      Saluti e auguri di buon anno
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera Dott. Pappalardo,
      Grazie per il riscontro, contraccambio con piacere gli auguri per un felice anno nuovo.
      Se e come vengono tassati gli assegni familiari in Svizzera. Gli 8.280CHF (3 figli <14anni, Cantone San Gallo, fonte BSV/OFAS) vanno a sommarsi ai 100.000CHF per il calcolo di AVS/AI/AD/LPP e delle imposte Cantonali?

    • Salve Dott. Pappalardo,
      Contraccambio gli Auguri e la ringrazio per il riscontro.
      Sempre facendo riferimento ai 100.000 CHF/anno, i 8.280 CHF (relativi ai 3 figli < 14 anni, Canton San Gallo, assegni familiari 01.01.2020 230CHF/mese/figlio) vanno sommati ai 100.000 CHF per il calcolo di ABS/AI/AD/LPP?
      Ringrazio anticipatamente.
      Saluti

    • Buonasera,
      Sono un frontaliere fuori fascia 20Km da Maggio 2019.
      Considerando tali dati: Reddito Lordo circa CHF 57.000; sposato con 2 figli (percepisco assegni familiari svizzeri per un valore mensile di 200 CHF cad ); mutuo a carico, e’ possibile avere una stima a grandi linee delle tasse che andrò a pagare in italia?

      Grazie

    • Buonasera Sig,Arrigoni,
      le ho inviato la mia risposta a mezzo e.mail.

      Saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno Gaetano,
      mi è stata offerto un contratto da 65000 franchi anno
      quale sarebbe il mio netto mese’?
      Risiedo a Gallarate, ma se conviene mi sposterei piu vicino al confine

      Andrea

    • Buonasera,
      le ho inviato la mia risposta a mezzo e.mail.
      Saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno, sono assunto da un’azienda del Canton Ticino ma risiedo a Novara dove lavoro da remoto, recandomi in Svizzera occasionalmente. Ho il permesso G e la mia azienda versa i contributi previdenziali AVS: nella dichiarazione dei redditi in Italia ho diritto ad applicare la franchigia da 7.500 euro per i frontalieri fuori fascia? Grazie, Nino

    • Buonasera,
      le chiedo scusa per il ritardo nella risposta, a causa degli impegni nello svolgimento dell’attività lavorativa. Rispondo di seguito alla sua domanda.
      La Direzione Regionale della Lombardia, rispondendo ad un interpello (Prot. n. 904-45720/2008) aveva , a suo tempo, precisato, ai fini della tassazione dei redditi in questione, che la nozione di frontaliero è riferita solo ai lavoratori che quotidianamente si recano dalla propria residenza (Comune prossimo al confine, nell’ambito della fascia di 20 Km ) in uno dei Cantoni svizzeri confinanti con l’Italia.
      In mancanza quindi dello spostamento fisico del lavoratore, che pur continua a prestare la propria attività per l’azienda svizzera in modalità smart, verrebbe a mancare il requisito per accedere allo speciale regime dei frontalieri.Tenuto conto che la fonte di reddito non muta anche nel caso di prestazione da remoto e che tale modalità potrebbe protrarsi nel tempo o diventare definitiva si attende un intervento ufficiale dell’Agenzia delle Entrate per una corretta gestione della fiscalità dei frontalieri che lavorano da remoto.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Salve dottor Pappalardo
      mi é arrivata una richiesta di lavoro nel Ticino e mi stó perdendo in questi calcoli per capire quanto mi ritroverei effettivamente in tasca.
      Vivo a Milano, il lavoro sarebbe a Mendrisio.
      Circa 50000CHF annui 13mensilitá
      Mi piacerebbe sapere quanto percepirei al netto se:
      – vivessi a Mendrisio
      – vivessi entro la fascia dei 20Km
      – rimanessi a Milano.

      la ringrazio in anticipo.

      Marco

    • Buongiorno,
      le ho inviato la mia risposta a mezzo e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Salve dottor Pappalardo,
      mi é arrivata una richiesta di lavoro nel Ticino e anch’io vorrei capire quanto mi ritroverei effettivamente in tasca, visto che sarebbe un bel cambio di vita.

      Vivo a Milano, con casa di proprietà per la quale scarico gli oneri del mutuo (ma la lascerei fuori dal conteggio per ora, visto che non so ancora quanto sia la detrazione)
      Il lavoro sarebbe a Bioggio (Lugano).
      40.200CHF annui 12mensilitá
      Mi piacerebbe sapere quanto percepirei al netto se:

      – rimanessi a Milano
      – vivessi in CH
      – vivessi entro la fascia dei 20Km

      la ringrazio in anticipo.

      Elia

    • Buongiorno Sig. Elia,
      le ho inviato la mia risposta a mezzo e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno dottor Pappalardo,
      guardando i precedenti messaggi ho letto che: “L’importo dell’assegno familiare percepito dalla Svizzera non rientra nell’imponibile per il calcolo delle imposte in Italia”.

      Tuttavia tale importo non è stato scorporato dal cud dal mio datore di lavoro e si ha evidenza del fatto che una parte dello stipendio deriva dagli assegni familiari, solo controllando le buste paga mensili.
      E’ comunque possibile abbattere l’imponibile della cifra percepita con assegni familiari?
      Nel caso, in che modo questa cosa andrebbe segnalata sul modello unico?

      Grazie in anticipo
      Gianmarco

    • Buongiorno Sig.Gianmarco,
      dovendo presentare il modello Redditi, per dichiarare il suo reddito da lavoro dipendente estero, occorre considerare ai fini imponibile Irpef, solo l’importo percepito, in controvalore euro, dello stipendio percepito in Svizzera, non considerando gli assegni familiari e considerndo come credito d’imposta il controvalore in euro della ritenuta alla fonte trattenuta dal suo datore di lavoro svizzero.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno dott. Pappalardo,
      grazie mille per la risposta.

      Come dicevo sul cud gli assegni familiari non sono segnalati a parte ma sono “annegati” nel salario netto.
      In caso di controlli è possibile esibire le buste paga come prova?

      Grazie di nuovo
      Gianmarco

    • Si, possono essere esibite.
      Saluti
      G.P.

    • Salve dottor Pappalardo
      ho una richiesta di lavoro nel Ticino
      Vivo in provincia di Milano, il lavoro sarebbe a Lugano.
      Circa 44000CHF annui in 13mensilitá
      Mi piacerebbe sapere quanto percepirei al netto se:

      – vivessi entro la fascia dei 20Km
      – rimanessi in provincia di Milano.

      Grazie

    • Buongiorno,
      le ho inviato la mia risposta a mezzo e.mail.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno dottor Pappalardo,
      percepisco un reddito lordo di €50.000 che mi arriva in 12 mensilità nette di circa €3350 (EUR non CHF)
      E’ possibile avere una stima di quante tasse dovrò pagare essendo residente fuori dai 20km?
      Se contribuissi ad un PIP con €5.164,57 l’anno potrei abbassarle?
      Grazie mille

    • Buongiorno,
      le ho inviato la mia risposta a mezzo e.mail.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo|

    • Buonasera dottor. Pappalardo.
      Lavoro in svizzera dal 01.02.2020 con uno stipendio lordo di 4.300 fr/mese. Detratti AVS/AD/INF e imposta alla fonte per uno stipendio netto di circa 3.150 fr. Abitando fuori dalla fascia dei 20 km di confine e non avendo una casa di proprietà cosa devo dichiarare/pagare al fisco italiano? Grazie mille per la sua risposta.

    • Buongiorno,
      ho avuto una proposta di lavoro a Lugano di 100.000 franchi lordi e pensavo di trasferirmi a Como e fare il frontaliere.
      Se possibile vorrei capire quante tasse andranno pagate in svizzera (se detratte alla fonte o da pagare personalmente) e quante tasse andranno pagate in Italia.
      questo per capire ovviamente a quanto ammonterebbe il netto percepito sommando la doppia tassazione.
      Grazie

    • Buongiorno Sig.Pela,
      le ho inviato una e.mail in risposta al commento ricevuto.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno Sig.ra Elisa,
      le ho inviato una e.mail in risposta al commento ricevuto.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera Dott. Pappalardo,

      come dovrei calcolare la tassazione facendo il frontaliere in Ticino, ma assunto da un’azienda di Lucerna (senza sede in Ticino)?

      Cordiali Saluti,
      Jacopo Longhi

    • Buonasera,
      anche se la sua attivita’ e’svolta in Svizzera, in un Comune che fa parte di un Cantone diverso da quelli considerati di frontiera (Ticino, Vallese e Grigioni) e’considerato lavoratore frontaliere a condizione che abbia la sua residenza entro i 20 km. dai citati Cantoni di frontiera, in questo caso la tassazione del reddito di lavoro dipendente e’interamente tassata solo in Svizzera. Se invece la sua residenza e’oltre i 20 km. dalla fascia di confine sara’soggetto a tassazione in entrambi gli Stati.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera,
      io attualmente sono un frontaliere fiscale perchè vivo con la mia famiglia (moglie e 3 bimbe piccole) in fascia di confine.
      A breve moglie e figlie sposteranno la residenza in una regione del Sud Italia.
      A quanto ho capito (legge del centro degli affetti) io, nonostante continui a vivere in fascia di confine dovrò pagare le tasse in Italia come un fuori fascia.
      Su un lordo di 89.000 franchi quanto andrò a pagare in Italia?
      Se decidessi a questo punto di spostare la residenza anche io per questo periodo in cui siamo forzati smart working cambierebbe qualcosa nel calcolo?
      Grazie

    • Buongiorno,
      a fronte di uno stipendio di 100.000 CHF lordi,
      1. quale sarebbe lo stipendio netto se frontaliere (residenza entro 20km dal confine) con l’imposta attuale
      2. quale sarebbe lo stipendio netto se frontaliere (residenza entro 20km dal confine) con l’imposta che è stata firmata e che entrerà in vigore nei prossimi anni
      3. quale sarebbe lo stipendio netto se NON frontaliere (residenza oltre 20km dal confine) con l’imposta attuale
      4. quale sarebbe lo stipendio netto se NON frontaliere (residenza oltre 20km dal confine) con l’imposta che è stata firmata e che entrerà in vigore nei prossimi anni
      5. quale sarebbe lo stipendio netto se residente in Svizzera

      Grazie,

    • Buongiorno Sig.Matteo,
      riguardo il suo commento che ha inviato, le ho inviato una comunicazione a mezzo e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera Dott. Pappalardo,
      a fronte di uno stipendio lordo di 45.000 CHF:
      Vorrei sapere qual è il reddito netto mensile su 12 mensiità, ho residenza in un comune in provincia di Milano NON frontaliere. Non ho bambini e persone a carico.

      Grazie mille
      buona serata

    • Buongiorno,
      in riferimento alla sua richiesta le ho inviato una e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • salve, mi scuso se la disturbo, avrei ricevuto una proposta di lavoro di 105.000 franchi all’anno a lugano come frontaliere (da italiano che lavoro in svizzera). Io vivo a como e quindi entro 20 km dal confine. Vorrei conoscere quanto dovrei versare in italia e quanto in svizzera, e quindi avere una visione del netto che mi rimarrebbe.

    • Buonasera,
      in riferimento alla sua richiesta, le ho inviato una e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno,
      io nel 2020 ho lavorato in Ticino ma ho vissuto per 8 mesi a Milano e poi mi sono trasferito nei successivi 4 mesi in un comune di frontiera.
      In questo caso, dovrò pagare le tasse in Italia per i soli 8 mesi in cui ho vissuto a Milano o per tutto l’anno?
      Qualora dovessi pagare solo gli 8 mesi, il calcolo dovrò farlo sui giorni effettivi in cui ho avuto la residenza a Milano oppure dovrò calcolarlo sui circa 8 mesi?

      Grazie
      Salvatore

    • Buongiorno,
      dovra’ dichiarare in Italia solo il periodo di 8 mesi (non occorre determinare il periodo di tempo in giorni) in cui ha svolto la sua attivitá’ prestata all’estero, pagando le seguenti imposte: Irpef, addizionali regionale e comunali.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno Dott. Pappalardo,
      mi e’ stata fatta un’offerta da un’azienda Svizzera per lavorare presso un cliente in Italia,
      Abito in provincia di MB quindi fuori dalla fascia 20Km.
      Mi sono stati offerti 2400€ netti busta per 12 mensilità e rimborso del differenziale sulla doppia tassazione, ora quello che vorrei capire se l’offerta e’ conveniente o meno rispetto al mio attuale lavoro, in considerazione che ho 3 figli < 13 anni e mia moglie una Piva forfettario al 15% piu' le varie detrazioni date dalla dichiarazione del reddito da dipendente.
      Grazie e cordiali saluti
      Carlo Romeo

    • Buonasera,
      in riferimento alla sua richiesta, le ho inviato una comunicazione a mezzo e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno,
      Ho ricevuto una proposta di 55.000 CHF per 12mensilità.
      A quanto ammonterebbe il netto mensile con le trattenute svizzere + il conguaglio a fine anno dell’irpef italiana?
      Residenza Assago, lavoro a Lugano.
      Grazie

    • Buongiorno,
      in riferimento alla sua richiesta, le ho inviato una e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno,

      ho ricevuto una proposta di 80000 chf annui.

      A quanto ammonterebbe lo stipendio netto se vivessi entro la fascia dei 20km? Quando il nuovo accordo relativo ai frontalieri tra Italia e Svizzera entrerà in vigore, ci saranno differenze sul netto percepito (ammettendo che firmassi il contratto prima che questo accada)?

      Grazie,
      Paolo

    • Buongiorno,
      in riferimento alla sua richiesta, le ho inviato una e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno,

      domanda forse banale, sono un neo lavoratore frontaliere fuori fascia e dovrò dichiarare anche in Italia ovviamente.
      Sono in tratttiva per comprare casa che dovrò ristrutturare. L’anno prossimo, in sede di dichiarazione, potrò beneficare delle varie detrazioni fiscali (es. serramenti nuovi, ecc) dato che verserò IRPEF?

      In caso affermativo, come riceverò il rimborso? ( un netto tra debito e credito o in due momenti separati?).

      Grazie mille per il valido supporto

    • Buongiorno dott. Pappalardo,
      sono un frontaliere fuori dalla fascia dei 20 Km e avrei alcuni dubbi riguardo alla dichiarazione dei redditi:
      1) la busta paga riporta i seguenti contributi: AVS/AI, IPG, AD, LAINF, LPP. Posso dedurli tutti?
      2) posso applicare la detrazione redditi di lavoro dipendente? Nell’articolo non l’ha citata.

      Inoltre, passando alla fascia dei 20 Km, cade la necessità di pagare le imposte in Italia. Ma quelle svizzere resterebbero lo stesse, con solo l’imposta alla fonte attuale? Vale la pena considerare un trasferimento di residenza?

      Grazie.
      Giuseppe

    • Buonasera,
      dovra’dichiarare le spese che ha sostenuto per la ristrutturazione dell’immobile in sede di dichiarazione dei redditi per avere diritto alle relative detrazioni fiscali. Se l’importo di queste ultime supera l’imposta lorda Irpef avra’ diritto al rimborso per la differenza che le verra’ erogato dall’Agenzia delle Entrate, tramite bonifico sul suo conto corrente bancario o postale, a condizione che comunichi il suo IBAN, presentando la relativa istanza per via telematica.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera,
      per determinare il salario netto svizzero occorre dedurre dal salario lordo gli importi dei contributi previdenziali che le sono stati trattenuti dal suo datore di lavoro e per evitare la doppia tassazione in Svizzera e in Italia le ritenute fiscali sul sul salario saranno considerate come credito d’imposta dall’Irpef netta dovendo dichiarare il suo reddito in Italia. Per la determinazione dell’Írpef netta occorre considerare la detrazione per lavoro dipendente. A seguito dei nuovi accordi Italia- Svizzera, intervenuti nel dicembre 2020, per valutare la convenienza a trasferirsi in un Comune entro la fascia dei 20 km bisogna tener conto se l’attivita’di lavoro dipendente e’iniziata prima o dopo i suddetti accordiche prevedono rispettivamente una tassazione dei lavoratori frontalieri al regime transitorio e al regime ordinario.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera,
      ho iniziato a Gennaio 2021, quindi dopo la sottoscrizione del nuovo accordo.
      Da quanto ho capito, chi ha iniziato un rapporto di lavoro dal 31/12/2018 fino alla data di entrata in vigore del nuovo accordo (che dipenderà dalle ratifiche dei due parlamenti) rientrerà nel regime transitorio.
      Che differenze ci sono fra il regime transitorio e quello degli attuali frontalieri?
      Che parametri bisogna considerare per valutare la convenienza a entrare nella fascia dei 20 Km, se si rientra nel regime transitorio?

      Le chiedo un’ultima precisazione sulla questione dei contributi previdenziali: si considerano tali tutte le trattenute che mi vengono applicate come contributi (AVS/AI, IPG, AD, LAINF, LPP) o solo alcune di esse?

      Grazie ancora per la sua disponibilità.
      Giuseppe

    • Buongiorno Dott. Pappalardo,
      lavoro in Ticino dal Gennaio 2018 – dal Marzo 2018 ho residenza in provincia di Como, quindi non pago nessuna ulteriore tassa in Italia.
      Entro 1-2 anni però vorrei acquistare prima casa intesta a me e mia moglie con una bimba nata nel Luglio 2020 di cui percepisco gli assegni familiari di 200CHF mensili.
      Per non pagare tasse in Italia dovrei cercare casa entro i 20km dal confine, innanzitutto, ho letto un articolo dell’agenzia delle entrate in Italia che parla solo dei 20km in linea d’aria dalla linea di confine, nonostante ci sia una lista comprendente soltanto comuni in determinate provincie. Nel mio preciso caso però la mia abitazione è a 19,50km nonostante sia in provincia di Monza e Brianza (zona Meda-Barlassina) – le mia domande sono:
      – prendendo residenza entro i 20km seppure non in provincia di Como/Varese/Lecco/Verbano (https://www.scudo.ch/files/12VFDLF/comuni_di_frontiera.pdf), quindi in nessuno di questi comuni, ma comunque entro i 20km in linea d’aria dal confine svizzero, dovrò pagare le tasse in Italia? Posso inviarle via mail l’articolo dell’Agenzia delle Entrate di cui parlo;
      – qualora decidessi di acquistare prima casa al di fuori di un comune di frontiera, ho letto che dal 2021 la franchigia fiscale da detrarre dal reddito annuo netto è aumentata a 10.000€, me lo conferma? (https://www.ocst.ch/il-lavoro/385-frontalieri/1831-tassazione-dei-frontalieri-il-nuovo-accordo-e-ora-realta)
      – a questo punto su un salario lordo in CHF come da attestato dell’Ufficio delle imposte alla fonte di CHF 36.000, quanto pagherei di tasse in Italia?

      Grazie mille

    • Buonasera Sig.Andrea,
      le ho inviato le risposte a mezzo e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera Sig.Giuseppe,
      in risposta al suo quesito, le ho inviato una e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera Dottor Pappalardo,

      Ho ricevuto una offerta di lavoro a Lugano per un valore di 100.000 CHF/anno. Attualmente sono residente a Milano con moglie e figlio. Sto valutando de opzioni di spostare la mia residenza a Lugano o entro la fascia dei 20km, mantenendo per moglie e figlio la residenza a Milano. Sarebbe possibile o occorre spostare la residenza dell’intero nucleo familiare onde evitare problemi? La ringrazio in anticipo

    • Buongiorno Sig.Matteo,
      e’opportuno spostare la residenza per l’intero nucleo familiare, per evitare che le possano contestare il cambio di residenza fittizio.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Salve dottor Pappalardo,
      mi é arrivata una richiesta di lavoro nel Ticino e anch’io vorrei capire quanto mi ritroverei effettivamente in tasca, visto che sarebbe un bel cambio di vita.

      Vivo a Milano,
      Il lavoro sarebbe a mendrisio.
      75000 CHF lordi annui 13mensilitá
      Mi piacerebbe sapere quanto percepirei al netto se:

      – rimanessi a Milano
      – vivessi entro la fascia dei 20Km

      la ringrazio in anticipo.
      Gabriele

    • Cortese Dr. Pappalardo
      Mi hanno offerto un lavoro in Ticino circa 80000 chf
      Sono residente a milano quanto mi rimarrebbe di salario netto pagando tutte le tasse? ho gia molti anni di contributi INPS a che scenario vado incontro?
      La ringrazio

    • Buonagiorno Dottor Pappalardo,

      ho ricevuto una offerta di lavoro a Lugano per un valore di 50.000 CHF/anno. Attualmente sono residente a Firenze. Sto valutando di spostare la mia residenza. Vorrei capire quanto andrei a pagare di tasse se:

      – Rimanessi a Firenze;
      – Prendessi residenza entro la fascia dei 20 Km.
      – Prendessi residenza a Lugano.

      Grazie.

      Cordiali saluti.

      Tommaso.

    • Buongiorno,
      io nel 2020 ho lavorato in Ticino ma ho vissuto per 8 mesi a Milano e poi mi sono trasferito nei successivi 4 mesi in un comune di frontiera. In una risposta precedente mi ha indicato che debbo solo calcolare le tasse per gli 8 mesi (grazie)
      Nel certificato di salario pero non trovo la suddivisione tra la quota di salario da frontalieri e quella da non frontalieri e quindi le chiedo… Questa quota la devo calcolo manualmente (dividendo il salario netto/12 e moltiplicandolo per 8) oppure devo fare una richiesta specifica al mio datore di lavoro di indicarmi la quota da NON FRONTALIERE?
      Grazie
      Salvatore

    • Buongiorno Dott. Pappalardo,
      ho ricevuto una proposta di lavoro in Ticino ma risiederei in Italia fuori dalla fascia dei 20 KM.
      La proposta è di 45000 CHF. Ho moglie disoccupata e figlio invalido.
      Potrei sapere quanto percepirei in Euro netto al mese?

      Grazie mille per la disponibilità
      Un saluto
      Federico

    • Buongiorno Sig. Pappalardo,
      Ho ricevuto un’offerta lavorativa pari a CHF 30600. Svolgerò l’attività lavorativa come frontaliere, attualmente risiedo oltre il confine dei 20km, nonostante al più presto (se riuscissi, entro settembre), vorrei trasferirmi in zona limitrofe di Como. Banalmente ho provato a fare una simulazione per ottenere il compenso mensile netto attraverso quanto ha indicato sopra, ugualmente mi piacerebbe avere cortesemente una sua più precisa delucidazione in merito, con riguardo alle differenze entro e oltre i 20 km per quanto concerne la tassazione Svizzera e/o italiana, Irpef e differenze tra regime di tassazione in vigore e quanto avverrà in futuro per via del nuovo regime. Non ho figli a carico, sono celibe e non convivo.
      La ringrazio per il suo tempo,
      Auguro una buona giornata.

      Gianmarco F.

    • Buongiorno Dottor Pappalardo
      lavoro in Ticino, vivo a Lurago d’Erba e vorrei una sua consulenza.

      Percepisco un lordo annuo di 56’000 CHF – pari a circa 44’500 CHF netti – e vorrei sapere a quanto ammonterebbe netto se spostassi la residenza al di fuori della fascia di confine, dato che sto valutando l’acquisto di una casa dopo aver individuato 2 immobili tra Giussano e Meda, in provincia di Monza e Brianza.

      La ringrazio in anticipo,
      Lucio

    • Buonasera Dott Pappalardo,
      Mi è stato offerto un contratto part time 12 ore a 1270 chf al mese (nel Ticino).
      Non ho figli e abito fuori fascia di confine.
      I miei dubbi sono, quanto pagherei di tasse in Italia se dovessi superare la franchigia dei 10000 chf?
      Grazie per un suo gentile riscontro
      Distinti saluti

    • Gentilissimo Dott. Pappalardo. Per un soggetto che risiede in Valle d’Aosta (Villeneuve) e ha lavorato nel 2020 x datore di lavoro svizzero di Yverdon-les-bais (Canton Vaud), posso applicare la franchigia di € 7.500 sul reddito netto svizzero, in quanto frontaliere fuori fascia, e poi dichiararlo nel modello redditi/730 assieme al reddito italiano? Grazie in anticipo.

    • Buon pomeriggio,
      essendo la sua residenza in zona di frontiera e avendo conseguito un reddito estero da attivita’ di frontaliere le spetta in deduzione, dal suo salario lordo in euro, al netto del controvalore in euro dei contributi previdenziali e al lordo della ritenuta fiscale estera espressa in euro, l’importo relativa alla franchigia di euro 7.500.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buon pomeriggio,
      le ho inviato a mezzo e.mail comunicazioni in merito alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buon pomeriggio,
      le ho inviato a mezzo e.mail comunicazioni in merito alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buon pomeriggio,
      le ho inviato a mezzo e.mail comunicazioni in merito alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno Sig.Casati,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno Sig.Ciccia,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno Sig.Gabriele,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno Sig.Ferrari,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno Dott. Pappalardo, lo stipendio netto da dichiarare all’interno del modello unico nel quadro RC è dato dallo stipendio lordo meno i contributi. Nel riepilogo fornitomi dalla mia ditta ho queste trattenute:
      – AVS/AVI 5,275%
      – DISOCC. 1,10%
      – LPP 14,35 EURO AL MESE
      – LAINF N.P. 1,209%
      – IPG 0,3915%
      – IMPOSTE ALLA FONTE 1,80%
      Togliendo le imposte alla fonte, quali sono le trattenute da decurtare dallo stipendio lordo per ottenere il netto da indicare in dichiarazione dei redditi?
      Grazie
      Buona giornata
      Michelangelo

    • Buonasera Sig. Michelangelo,
      le ritenute alla fonte non devono essere detratte dal salario lordo estero, in quanto rappresentano credito d’imposta su redditi esteri il cui controvalore in euro dovra’essere indicato nel quadro CE della dichiarazione dei redditi, modello Redditi PF, per verificare la congruita’ e successivamente il suddetto importo va riportato nel quadro RN. Per quanto riguarda le ritenute previdenziali vanno detratte gli importi relativi a tutte le voci da lei indicate.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno Get.mo Dott. Pappalardo,
      sto valutando una potenziale offerta lavorativa con stipendio lordo mensile di c.a 4000chf in Ticino. Io tuttavia risiedo in Italia e oltre i 20km dal confine, pur pensando di rientrare pressochè quotidianamente alla mia residenza. Se ho compreso, da un reddito annuale lordo di 48000chf (o si calcola di default anche la tredicesima?) dovrei detrarre c.a un 18% complessivo di tasse per ottenere il netto? Da quest’ultimo, sottrarre la franchigia annuale di 7500chf. Sul netto ottenuto prima dell’applicazione di franchigia tuttavia mi pare di capire io dovrei pagare anche la quota di tasse italiana. Non riesco a capire quanto al netto mi troverei in tasca. Ringraziandola moltissimo per la sua Gentile attenzione, la Saluto cordialmente.

    • Buongiorno Dott. Gaetano, ho ottenuto un offerta di lavoro in Svizzera con contratto a tempo indeterminato ( ral lorda 130.000CHF in 13 mensilità- cantone Basilea). Ho una casa di proprietà in Italia cointestata con mia moglie ( lei lavora in Italia). Ho spostato la residenza fiscale con iscrizione all’aire. Ogni tanto faccio smart working dall’ Italia e scendo spesso nei week-and e durante le ferie. In questo caso sono soggetto solo a tassazione Svizzera? Pago regolarmente un affitto a Basilea e sono iscritto all’AIRE. Resto in attesa di una sua delucidazione e la ringrazio per ogni supporto.
      PS: nel caso decidessi di spostare la residenza in italia, quanto incide la doppia tassazione ( considerando che la tassazione media nel catone di Basilea è pari a circa il 27% compreso contributi pensionistici)

    • Buongiorno Dott. Pappalardo,
      a settembre inizierò a lavorare in svizzera, 65000 chf annui su 13 mensilità.
      Attualmente risiedo al di fuori dei 20 km, convivente non sposato (nessun contratto di convivenza) con un figlio a carico al 100% di 5 anni.
      è possibile avere un prospetto sulle tasse che dovrò pagare nella prossima dichiarazione, in considerazione dei nuovi cambiamenti inerenti i nuovi accordi italia/svizzera?
      Vorrei capire quanto è e sarà impattante risiedere fuori dai 20 km.
      Infine, considerando la concreta possibilità di trasferire solo la mia residenza nella fascia dei 20 km (non quella della mia compagna e di mio figlio) come cambierebbe la situazione contributiva per me e la mia famiglia (per esempio gli assegni famigliari essendo due nuclei familiari differenti)?
      Grazie
      Cordialmente

    • Buon pomeriggio sig.Lorenzo,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta alla sua richiesta.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buon pomeriggio sig.Angelo,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera Signora Clarissa,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno Dott. Pappalardo,
      a settembre inizierò a lavorare in svizzera, 65000 chf annui su 13 mensilità.
      Attualmente risiedo al di fuori dei 20 km, sposato con un figlio a carico al 100% di 1 anno.
      è possibile avere un prospetto sulle tasse che dovrò pagare nella prossima dichiarazione, in considerazione dei nuovi cambiamenti inerenti i nuovi accordi italia/svizzera?
      Vorrei capire quanto è e sarà impattante risiedere fuori dai 20 km.
      Infine, considerando la concreta possibilità di trasferire solo la mia residenza nella fascia dei 20 km (non quella della mia moglie e di mio figlio) come cambierebbe la situazione contributiva per me e la mia famiglia (per esempio gli assegni famigliari )?
      Grazie
      Cordialmente

    • Buonasera Sig.Giovanni,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta al suo quesito.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno.
      Sto valutando se accettare un lavoro in Svizzera nel Cantone Vallese per 125.000 CHF/anno.
      L’ipotesi è di partire da solo, lasciando moglie e 4 figli minori a casa (di mia proprietà) sita in Perugia e ritornare in famiglia per 1 weekend ogni 2 settimane circa.

      Innanzitutto mi servirebbe conferma che NON è applicabile il regime dei “redditi convenzionali” secondo L’art. 51 comma 8-bis del TUIR, per via degli accordi bilaterali italia-Svizzera che sono prevalenti sulla norma generale.

      Inoltre devo decidere tra le due opzioni:
      – fare il frontaliere “fuori fascia”: in caso a quanto ammonterebbero le tasse sul reddito che dovrei pagare in Italia (moglie e 4 figli a carico)?
      – fare il frontaliere “di confine”: affitto un piccolo appartamento in zona di confine (a Domodossola oppure ad Aosta, da decidere) in cui fare rientro ogni 2 weekend (gli altri 2 weekend tornerei sempre in Italia ma andrei direttamente a Perugia dalla famiglia). Per questo da confermare se la condizione è accettabile per il criterio del rientro settimanale.

      Grazie per l’attenzione,
      cordiali saluti.

    • Buongiorno Sig.Simone,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta al suo quesito.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera Dott. Pappalardo,

      fra un mese inizierò a lavorare in Svizzera, canton ticino, per 50000 chf lordi annui.
      Attualmente risiedo al di fuori dei 20 km, celibe.
      è possibile avere un breve prospetto sulle tasse che dovrò pagare nella prossima dichiarazione dei redditi?

      Grazie in anticipo
      Distinti saluti

      Samuele

    • Buonasera Sig.Capellini,
      le ho inviato a mezzo e.mail la risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Salve Dottor Pappalardo,
      Ho ricevuto una proposta da un’azienda con sede in Canton Ticino e nell’offerta hanno specificato che l’ammontare di tasse pagate in Italia me la rimborsano una volta versato quanto dovuto al fisco italiano. Ovviamente abito fuori fascia e lavorerei per loro (per un cliente finale italiano) in regime di smart working.
      Le mie domande sono due:
      – fiscalmente come verrà trattata la quota che mi rimborsa l’azienda? Devo preoccuparmi di qualcosa in particolare?
      – sto attualmente recuperando parte dei soldi spesi per una ristrutturazione (65% in 10 anni), cosa succede se divento frontaliere? Continuo a generare irpef in base alla tassazione che pago in Italia (e quindi a recuperare la ristrutturazione)?
      Grazie dell’eventuale risposta e cordiali saluti

    • Buongiorno Sig.Matteo,
      il rimborso delle tasse pagate in Italia che ottiene dall’azienda svizzera è da considerare fiscalmente un fringe benefit e i relativi importi non sono da dichiarare in Italia, altrimenti si avrebbe una doppia tassazione. Essendo frontaliere fuori fascia è tenuto a dichiarare il reddito da lavoro dipendente realizzato in Svizzera, continuando a beneficiare delle detrazioni dall’imposta Irpef riguardo le spese sostenute per i lavori di ristrutturazione.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno,
      sto valutando un’offerta di lavoro in Svizzera. Mi offrono 48000 chf x 12 mensilità.
      Domicilio fuori fascia 20 km moglie non impiegata e figlia di 12 anni.
      Calcolando la franchigia aumentata a 10000 chf quanto guadagnerei se fossi impiegato adesso?
      Grazie in anticipo
      Federico

    • Buongiorno Sig.Azzolini,
      le ho inviato un’e.mail in risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Salve Dott. Pappalardo
      Sto valutando un contratto di lavoro in Canton Ticino da 52.000 CHF x 13 mensilità.
      Vivrò a Milano, quindi fuori dalla fascia dei 20 km.

      Mi piacerebbe capire a quanto ammonterà lo stipendio netto considerando la doppia tassazione, e a quanto corrisponderanno le tasse italiane.

      La ringrazio anticipatamente per il suo aiuto.

      D

    • Buongiorno dott. Pappalardo,
      a fronte di uno stipendio di 65.000 CHF lordi (no figli, sì casa di proprietà con mutuo in Italia):

      1. quale sarebbe lo stipendio netto se frontaliere (residenza entro 20km dal confine) con l’imposta attuale
      2. quale sarebbe lo stipendio netto se frontaliere (residenza entro 20km dal confine) con l’imposta che è stata firmata e che entrerà in vigore nei prossimi anni
      3. quale sarebbe lo stipendio netto se NON frontaliere (residenza oltre 20km dal confine) con l’imposta attuale
      4. quale sarebbe lo stipendio netto se NON frontaliere (residenza oltre 20km dal confine) con l’imposta che è stata firmata e che entrerà in vigore nei prossimi anni
      5. quale sarebbe lo stipendio netto se residente in Svizzera

      Grazie mille,
      Cristiana

    • Buonasera,mi e stato offerto un lavoro a Lugano con uno stipendio da 80000 CHF, io sono residente a Legnano (MI) , per un lavoro che include smart working per 3 gg alla settimana. Ho due figli (18 e 11 anni), entrambi a scuola. E possibile avere un idea delle tasse da pagare in Italia, dove continuerò ad essere residente ?
      Grazie

    • Buongiorno,

      ho una RAL di 47000 CHF e lavoro a Lugano, in Ticino. Da marzo 2022 non sarò più frontaliera, sposterò la mia residenza oltre i 20 km dal confine precisamente a Milano.
      Non ho figli a carico, ma durante il 2022 potrei aprire un mutuo.
      Potrei sapere a livello di tasse italiane approssimativamente quanto dovò pagare con e senza eventuale mutuo?

      Grazie mille

    • Buonasera dottor Pappalardo,
      la ringrazio anticipatamente per la Sua cortesia.

      Ho firmato per un lavoro a Chiasso, 60.000 CHF annui, per 12 mensilità.
      L’azienda mi ha preparato una simulazione del netto mensile, nella sola ipotesi in fascia, con pieno assegno familiare (1 figlio che vive con la madre).
      Partendo dunque da un netto mensile di 5.000 CHF + 200 CHF di assegno familiare, emerge dalla loro simulazione un netto di 4.120,70. Le torna? Mi chiedono infatti di verificarlo.

      Le scrivo inoltre per chiederle aiuto circa:
      1. il calcolo del netto nell’ipotesi di essere residente fuori fascia (a Milano).
      2. se avere simultaneamente sia la residenza in fascia che un domicilio fuori fascia (una casa in affitto vicino a mia figlia, essendo genitore separato), desterebbe dei sospetti.
      3. se conferma che ho tempo fino al 31 marzo dell’anno seguente la firma del contratto, per fare correttiva in fascia a livello personale.

      La ringrazio nuovamente per la Sua grande cortesia!

      Buone feste

      F.

    • Buongiorno dottor Pappalardo,
      Io attualmente sono un frontaliere fuori fascia dei 20 km , ma a breve trasferirò la residenza in un comune dentro la fascia dei 20 km , volevo sapere per i mesi che ho lavorato come frontaliere fuori fascia dovrò pagare le tasse anche in Italia o comunque c’è una tempistica in cui io ho il tempo per non pagarle comunque visto che è una questione di qualche mese ?

    • Buongiorno Signor Narda,
      per i mesi in cui ha lavorato da frontaliere fuori fascia oltre i 20 km. e’tenuto a pagare, presentando anche la dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui ha svolto la suddetta attivita’, l’imposta IRPEF e le addizionali regionali e comunali. A partire dal giorno in cui effettuera’la richiesta di trasferimento al Comune di residenza entro i 20 km. il suo reddito da lavoro dipendente non dovra’essere dichiarato in Italia e sara’ assoggettato solo alle detrazioni fiscali e previdenziali determinate dal suo datore di lavoro estero.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera,
      Stavo cercando informazioni circa il lavoro in Ticino come frontaliero e mi è capitato di leggere il Vostro articolo, che ho trovato estremamente interessante ed esaustivo:

      Da marzo 2021 lavoro per un’azienda di Manno e risiedo in fascia di confine (a Varese), ma la mia famiglia per un periodo di tempo ancora non quantificabile dovrà risiedere in Italia ma fuori fascia di confine (Provincia di Bologna).
      Mi chiedevo quindi se sarò soggetto a tassazione italiana per il suddetto periodo o se non corro questo rischio; nel suo articolo in realtà non se ne fa menzione ma ho sentito che il rischio effettivamente è reale.

      Si sente parlare del concetto di centro degli interessi e mi chiedevo se fosse in qualche modo dimostrabile la motivazione dell’assistenza familiare ai genitori anziani, uno nel frattempo deceduto che ha di fatto accelerato il mio trasferimento, per opporsi a questo costrutto che sembra fatto apposta per sollevare sospetti sui trasferimenti di residenza.

      Molte grazie,

      Buona serata.

      Roberto

    • Buongiorno dott. Pappalardo,
      mi è stato offerto un contratto svizzero da 54 chf e uno italiano da 45.
      Mi chiedevo se dovessi accettare contratto svizzero, mantenendo la mia residenza in Puglia, quanto posso aspettarmi di netto mensile su 13 mensilità? In più non ho alcuna proprietà, né coniugi o figli.
      La ringrazio

    • Buonasera Signora Sasso,
      le ho inviato una e.mail di risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno,
      a fronte di uno stipendio di 115.000 CHF lordi,
      1. quale sarebbe lo stipendio netto se frontaliere (residenza entro 20km dal confine) con l’imposta attuale
      2. quale sarebbe lo stipendio netto se frontaliere (residenza entro 20km dal confine) con l’imposta che è stata firmata e che entrerà in vigore nei prossimi anni
      3. quale sarebbe lo stipendio netto se NON frontaliere (residenza oltre 20km dal confine) con l’imposta attuale
      4. quale sarebbe lo stipendio netto se NON frontaliere (residenza oltre 20km dal confine) con l’imposta che è stata firmata e che entrerà in vigore nei prossimi anni
      5. quale sarebbe lo stipendio netto se residente in Svizzera
      Mi potrebbe fare capire quali sono tutte le % da considerare?

      Grazie,

      Alessio

    • Buonasera Signor Scarcella,
      le ho inviato una e.mail in risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera dottor Pappalardo,
      Sto valutando un lavoro a Chiasso con uno stipendio di 80.000 CHF (+ 400 CHF assegno familiare) lordi divisi in 13 mensilità. Se mantengo la mia residenza a Milano (non frontaliere), quale può essere il mio stipendio netto mensile quest’anno con la franchigia di 7,500 euro e l’anno prossimo quando viene alzata al 10,000?
      Grazie mille e cordiali saluti,
      Marcin

    • Buonasera,

      mi è stata offerta un’opportunità lavorativa a Zurigo e vorrei mantenere lo stato di frontaliere vivendo in fascia di confine.

      Secondo alcuni questo non sarebbe possibile in quanto l’attività deve essere svolta solo in Ticino/Vallese o Grigioni, mentre vedo che lei ha dato una risposta in senso contrario ad un frontaliere di Lucerna.

      Esiste qualche chiarimento in merito da parte del fisco? Non vorrei pentirmi in seguito della mia decisione.

      Grazie infinite

    • Buonasera dott. Gaetano,
      al momento lavoro in svizzera con un lordo annuale 12 mesi di circa 37.000 franchi e risiedo nella fascia dei 20 km di como. Se volessi spostare la residenza in provincia di monza e brianza quanto sarebbe il netto mensile che percepirei? Non ho proprietà, coniugi ne figli.
      Grazie mille
      Silvia

    • Buongiorno Dott. Pappalardo,
      lavoro in svizzera e risiedo in prov di como, se dovessi spostarmi fuori fascia 20 km con un lordo annuale 12 mesi di 37.000 franchi con la doppia tassazione anche in italia quando andrei a pagare e quanto sarebbe il mio netto?Non ho proprietà, coniuge ne figli a carico.
      La ringrazio molto.
      Silvia

    • Buonasera Signor Omesso,
      con il nuovo accordo siglato dall’Italia con la Confederazione svizzera si e’ definita la condizione di frontaliere e l’area di frontiera in cui deve svolgere la sua attivita’ lavorativa che i precedenti accordi non hanno considerato dando diverse interpretazioni in riferimento all’espressione “lavoratore frontaliere e all’espressione “area di frontiera. Il nuovo accordo che dovrebbe entrare in vigore nel 2023 da’ una nuova definizione dello stato di frontaliere, in base alla quale e’ considerato frontaliere il lavoratore che risiede entro 20 km dalla frontiera con la Svizzera e (tenendo conto del permesso in suo possesso) rientra ogni giorno o una volta alla settimana al suo domicilio. Ai fini del suddetto accordo l’espressione area di frontiera per quanto riguarda l’Italia interessa le regioni Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e la provincia autonoma di Bolzano. Per quanto riguarda la Svizzera, i Cantoni dei Grigioni, del Ticino e del Vallese.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera, ripropongo una domanda che ho già trovato tra la richieste ma che ha ricevuto risposta solo a mezzo mail. Risiedendo un comune fuori fascia, in provincia di Varese, senza coniuge e figli a carico, riuscirebbe ad aiutarmi a capire da un lordo annuale di 50.000chf quanto sarebbe il netto annuale dopo le trattenute e tasse sia svizzere che italiane?
      La ringrazio!

    • Salve dottor Pappalardo
      mi é arrivata una richiesta di lavoro nel Ticino e mi stó perdendo in questi calcoli per capire quanto mi ritroverei effettivamente in tasca.
      Vivo a Milano, il lavoro sarebbe a Mendrisio.
      Circa 84500 CHF annui 13mensilitá
      Mi piacerebbe sapere quanto percepirei al netto se:
      – vivessi a Mendrisio
      – vivessi entro la fascia dei 20Km
      – rimanessi a Milano.

      la ringrazio in anticipo.

      Arjan

    • Salve Dott. Pappalardo
      Sto valutando un contratto di lavoro in Canton Ticino (Mendrisio) da 55.000 CHF x 12 mensilità.
      Vivrò a Roma, quindi fuori dalla fascia dei 20 km.

      Mi piacerebbe capire a quanto ammonterà lo stipendio netto considerando la doppia tassazione, e a quanto corrisponderanno le tasse italiane.

      La ringrazio anticipatamente per il suo aiuto.

      V.

    • Buongiorno Signor Valerio,
      le ho inviato una e.mail in risposta alla sua richiesta.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera Dott. Gaetano,

      ho ricevuto una proposta di 36.500 chf lordi annui.

      A quanto ammonterebbe lo stipendio netto se vivessi entro la fascia dei 20km? Quando il nuovo accordo relativo ai frontalieri tra Italia e Svizzera entrerà in vigore, ci saranno differenze sul netto percepito (ammettendo che firmassi il contratto prima che questo accada)?

      Grazie,
      Andrea

    • Buonasera Signor Perillo,
      la devo informare che gli accordi tra Italia-Svizzera sono già entrati in vigore in Italia, a seguito della legge entrata in vigore il 17 luglio 2023. Essendo considerato un nuovo frontaliere, in quanto la sua attività di frontaliere inizierà successivamente all’entrata in vigore della suddetta legge, anche se dovesse trasferire la sua residenza entro i 20 km dal confine, dovrà dichiarare il suo reddito estero in Italia.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buongiorno
      sono di nazionalità CH, domiciliata in Ticino, a 5 km dal confine italiano.
      Intendo trasferirmi a 6 km dal confine con la Svizzera, per convivere con mio compagno.
      Se dovessi prendere residenza in italia, diventerò NUOVA frontaliera all’inverso, perchè ovviamente resterò cittadina Svizzera!
      Vorrei sapere
      – quanto sarà l’imposta alla fonte, in più quanto dovrò dichiarare in italia.
      – Quanto sarà il mio salario al netto?
      – E soprattutto vorrei capire a quanto ammontava il salario se fossi una VECCHIA frontaliera.
      Dalla vst risposta dipenderà la mia/nostra decisione se trasferirmi io, o se fare trasferire il mio compagno in Ticino, pur lavorando lui in italia!
      Reddito annuo: 70’000.– brutto, lavoro al 70%.
      Grazie per una riposta in merito.
      Francesca

    • Buongiorno signora Francesca,
      le ho inviato risposta al suo quesito a mezzo e.mail.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Salve, con uno stipendio lordo di 60.000 CHF a Lugano, dovrei fare il domicilio a Mariano Comense e residenza in Puglia, a quanto ammonterebbe il mio netto mensile su 12 mensilità. Ho anche una bimba a carico.

    • Buongiorno Signor Vincenzo,
      essendo un nuovo frontaliere anche se sposta la sua residenza (non solo il domicilio) nella località, entro i 20 km. del confine,
      è soggetto alla tassazione del suo reddito in Svizzera. Per determinare la tassazione del suo reddito estero è necessario elaborare una simulazione.
      Le ho inviato a mezzo e.mail la richiesta di ulteriori informazioni che occorrono per procedere alla suddetta elaborazione.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Salve signor Pappalardo,
      Sono un ragazzo residente nella provincia di Pesaro e Urbino , nella regione delle marche.
      Pensavo di andare a svolgere una stagione estiva come cameriere in svizzera, precisamente nel canton ticino, comune di Verzasca, tramite un progetto di workaway ( sarei ospitato dai ragazzi che gestiscono il locale, il mio stipendio lordo totale si aggira sui 18.000CHF lordi). Riguardo ciò volevo domandarle:
      – sono comunque un frontaliere fuori fascia?
      Se si, il calcolo sarebbe il seguente?:

      18.000 lordi meno 15% contributi 2700= 15 300CHF
      facendo una ricerca su internet l’imposta cantonale è di 139,85CHF, quella comunale di 185,45CHF e quella federale di 3,85 per un totale di 378,65 CHF.

      ora, convertendo i 15 300CHF vengono 16 382,20 euro
      meno i 7500 viene 8882,20 euro
      con l’aliquota unificata fino a 28 000 del 23% vengono 2042.90 euro, meno le imposte pagate in svizzera 401.70euro
      viene 1641.20, euro che verrebbero “coperte” interamente dai contributi per lavoro dipendente.

      Anche se nei calcoli i valori non sono giusti, mi potrebbe dire se il procedimento è corretto?

      Grazie mille

    • Buonasera,
      a partire da gennaio 2024, per determinare il reddito imponibile da assoggettare ad imposta IRPEF, occorre detrarre la franchigia fiscale di euro 10.000
      anzichè euro 7.500.

      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

    • Buonasera Dott. Gaetano,

      Devo fare la stagione a Lugano con durata piú di 183 giorni e avró un permesso L.
      Saró domiciliato direttamente presso il posto di lavoro.
      Immagino che saró da considerarmi un lavoratore fuori fascia.
      In questo caso dovró fare la denuncia dei redditi in italia dove ho la mia residenza fiscale? Se si quante tasse dovrei pagare su un lordo di 36.800?

      Grazie mille.

    • Buonasera Signor Alessio,
      le confermo che deve presentare la dichiarazione in Italia per il reddito da lavoro dipendente che ha realizzato in Svizzera, in considerazione della sua residenza fiscale italiana. Per l’elaborazione della simulazione di tassazione del suo reddito lordo necessitano alcune informazioni che le ho inviato tramite e.mail al suo indirizzo di posta elettronica.

      Distinti saluti

    • Buongiorno Dott. Pappalardo,
      spero tutto bene.
      Nel corso del 2023 ho percepito reddito in Italia + reddito in Svizzera fuori fascia + reddito in Svizzera entro la fascia. Il cambio di residenza in comune entro la fascia è stato fatto il 27.06.2023 (prima dell’entrata in vigore del nuovo regolamento). Tutti i redditi svizzeri sono stati incassati in CHF su conto corrente italiano.
      Quale quadro del Modello Redditi è necessario compilare? RC o RW? Sinteticamente che differenza c’è tra i 2?
      Sul modello Redditi è necessario indicare la totalità dei redditi percepiti da lavoro in Svizzera o solo quelli relativi al fuori fascia? Nei giorni di detrazione rientrano anche quelli lavorati in Svizzera fuori fascia?
      Sto guardando i vari righi di riferimento, mi aiuti cortesemente a capirli.
      Grazie.
      Saluti.

    • Buongiorno Signora Myriam,
      le chiedo scusa per il ritardo nel rispondere alla sua richiesta di spiegazione riguardo gli importo da indicare nella sua dichiarazione. Non essendo in possesso dei documenti rilasciati dai suoi datori di lavoro in Italia e all’estero, posso risponderle solamente dicendo che e’tenuta a dichiarare nel quadro RC il reddito di lavoro dipendente realizzato in Italia, per quanto riguarda il reddito da lavoro dipendente realizzato in Svizzera sara’soggetto a tassazione a condizione che la sua residenza, nel periodo in cui ha svolto attivita’ lavorativa all’estero, era oltre i 20 km. dal confine, viceversa non sara’ soggetta ad alcuna tassazione in Italia per il reddito conseguito da attivita’di lavoro dipendente svolta in Svizzera nel caso in cui la sua residenza era entro i 20 km. Il quadro RW si utilizza per dichiarare le attivita’ finanziarie che si hanno all’estero, pagando l’imposta IVAFE (conti corrrenti bancari, obbligazioni o azioni detenute all’estero assicurazioni sulla vita sottoscritte all’estero) o per dichiarare immobili di proprieta’ all’estero pagando l’imposta IVIE.
      Distinti saluti
      Gaetano Pappalardo

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