Ad eccezione di alcune peculiarità, tra cui ad esempio i periodi d’imposta interessati che partono dal 2010 al 2015 e le modalità di versamento degli importi dovuti che non vengono più determinati dagli uffici dell’Agenzia delle entrate ma in autotassazione, la voluntary disclosure-bis rappresenta una sostanziale riapertura dei termini della precedente edizione. Non è accessibile per chi abbia già aderito alla procedura.
Tra gli emendamenti al decreto legge 22 ottobre 2016 n.193 approvati lo scorso 9 novembre ce ne sono alcuni che riguardano direttamente la voluntary disclosure- bis di cui uno in particolare che vorrei trattare e commentare in questo articolo.
- la mancata applicazione delle sanzioni, per coloro che si sono già avvalsi della procedura di collaborazione volontaria, connesse con il quadro RW per i periodi d’imposta 2014 e 2015, a condizione che gli adempimenti medesimi siano adottati entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione dello stesso stesso DL 193/2006.
Sembra di capire che coloro i quali hanno già presentato istanza di voluntary disclosure per gli anni dal 2009 al 2013 hanno la possibilità di poter regolarizzare attività finanziarie e investimenti mobiliari e immobiliari anche per le annualità 2014 e 2015 senza applicazione delle sanzioni riguardanti il quadro RW . Occorre precisare se il “condono” riguarda solo le sanzioni relative alla mancata dichiarazione ai fini del monitoraggio delle attività finanziarie e investimenti esteri e/o i pagamenti relativi all’imposta Ivafe per le attività finanziarie e IVIE per le attività immobiliari. A questo punto le sanzioni da applicare, per gli anni di riferimento, riguarderebbero solo la mancata indicazione, nel modello Unico per gli anni 2014 e 2015, nei quadri RM e RT , degli interessi su redditi di capitale e plusvalenze/minusvalenze da vendite di attività finanziarie che ricordiamo prevedono una tassazione con imposta sostitutiva del 26% sulla quale andrebbero calcolate le sanzioni ridotte in base alla voluntary disclosure 2.0 da calcolare in autoliquidazione.
Attendiamo se di questo emendamento se ne terrà conto nella legge di conversione e prepariamoci eventualmente nel termine di 60 giorni dalla legge di conversione a far regolarizzare ai contribuenti richiedenti anche le annualità 2014 e 2015 con l’abbuono delle sanzioni da quadro RW.