Per il versamento dell’Iva dovuto in base alla dichiarazione annuale, scaduto il 16 marzo 2020, il decreto Cura Italia prevede varie opzioni di slittamento. La regola generale e’ quella di posticipare il versamento al 20 marzo, ma ci sono ulteriori possibilita’ per determinate categorie di contribuenti. Ad esempio, per i soggetti con ricavi 2019 non superiori a 2 milioni di euro e’ possibile versare il dovuto, in un’unica soluzione  a partire dal 1^giugno (poiche’il 31 maggio cade di domenica)  o in 5 rate mensili di pari importo a decorrere da maggio. Ma, va ricordato, che e’ sempre possibile onorare la scadenza originaria, ora al 20 marzo, fruendo della rateizzazione tradizionale a 8 rate, o addirittura posticipare il versamento al saldo del modello Redditi.