In occasione della scadenza del 31 Marzo 2017, termine ultimo per l’esercizio delle opzioni relative alla trasmissione telematica dei dati delle fatture e dei corrispettivi per l’anno 2017, è opportuno che i soggetti passivi Iva effettuino le necessarie valutazioni circa la convenienza dell’adesione ai nuovi regimi. Coloro che intendono fruire di tali regimi, nonchè delle relative agevolazioni, dovranno usare l’apposita procedura telematica, nell’ambito della piattaforma “Fatture e Corrispettivi”accesibile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Particolare attenzione deve essere dedicata da parte della generalità degli esercenti arti e professioni (indipendentemente dai ricavi conseguiti); dalle imprese minori ammesse al regime di contabilità semplificata ed infine dalle imprese non minori, vale a dire quelle che hanno superato le soglie di ricavi di cui all’art.18 del D.P.R. 600/73 (400.000 euro se hanno oggetto prestazioni di servizi e 700.000 euro se hanno a oggetto altre attività).
Si ricorda che l’opzione ha durata quinquennale e, salvo revoca, si rinnova automaticamente.
Laddove i soggetti indicati optassero per per l’invio dei dati delle fatture (e nel caso dei commercianti al minuto, anche per l’invio dei corrispettivi) beneficerebbero non soltanto del regime premiale previsto dagli artt.2 e 3 del D.Lgs.127/2015 (accesso agevolato e prioritario ai rimborsi Iva, esonero dalla presentazione degli INTRASTAT acquisti per il 2017, esonero alla presentazione del nuovo spesometro, cui si aggiunge per i soli commercianti al minuto, l’esonero dagli obblighi di registrazione e certificazione)