Tassa annuale vidimazione libri sociali

In scadenza il 18 marzo (in quanto il giorno 16 cade di sabato) il versamento della tassa annuale vidimazione libri sociali (codice F24 7085; anno 2019).
Obbligate al pagamento tutte le società di capitali (S.p.a., S.r.l., S.a.p.a.), comprese quelle consortili ed in liquidazione.
La tassa è legata alla corretta tenuta dei libri sociali per cui è obbligatoria la bollatura:

  • per le s.r.l. il libro delle decisioni dei soci, il libro delle decisioni degli amministratori, il libro delle decisioni del collegio sindacale nominato ai sensi dell’articolo 2477 c.c.;
  • per le s.p.a. il libro dei soci, il libro delle obbligazioni, il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee, il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione o del consiglio di gestione, il libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale ovvero del consiglio di sorveglianza o del comitato per il controllo sulla gestione, il libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo, il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti, il libro degli strumenti finanziari emessi ai sensi dell’articolo 2447 sexies.

Appare opportuno rammentare che tali libri, ove ne sussista l’obbligo di tenuta, devono essere preventivamente bollati e numerati progressivamente.
La mancanza o cattiva tenuta degli stessi rappresenta un reato societario e potrebbe integrare ai reati di bancarotta.

La bollatura iniziale degli stessi, presso il Registro Imprese della Camera di Commercio o presso un notaio, avviene a seguito della presentazione del versamento della tassa di vidimazione dei libri che nel primo anno di inizio attività avviene tramite pagamento di bollettino di conto corrente postale n. 6007. Per inizio dell’attività si intende l’apertura della partita iva della società, posto che la costituzione di una società di capitali altro non può avvenire se non di fronte ad un notaio.

Se dunque problemi circa il versamento della suddetta tassa sembrano non porsi al momento dell’istituzione dei libri occorre tenere in considerazione che il mancato versamento della stessa per gli esercizi successivi al primo anno di attività comporta una sanzione amministrativa dal 100 al 200% della tassa medesima e, in ogni caso, non inferiore a 103 euro.
L’importo da versare circa la tassa vidimazione libri sociali (tassa sulle concessioni governative per le società di capitali) è pari ad euro 309,87 euro, se l’ammontare del capitale o del fondo di dotazione non supera l’importo di 516.456,90 euro, 516,46 euro allo sforamento dell’anzidetto limite.

Non si ritiene che fra le stesse rientrino le società cooperative e le società di mutua assicurazione che, anche dalla classificazione del codice civile, sono collocate in titoli diversi. Queste ultime, pertanto, sono   tenute   al   pagamento di euro 67,00 per ogni 500 pagine o frazioni di 500 pagine. (C.M.n.108/1996).

È possibile sanare il mancato versamento della tassa annuale per i libri sociali avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso.

Tassa annuale vidimazione libri sociali ultima modifica: 2019-03-16T06:05:27+01:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

Commenta questo articolo