Strumenti di allerta

Una delle novita’ piu’ rilevanti cont14/2019 enute nel codice della crisi e dell’insolvenza e’sicuramente l’istituto dell’allerta.

Il Legislatore italiano, con la Legge delega 155/2017 e con il decreto attuativo 14/2019 e’intervenuto introducendo sistemi di allerta in grado di aiutare l’imprenditore, che si trovi in una fase che prelude alla crisi, ad integrare la propria organizzazione interna allo scopo di consentirgli di rilevare le difficolta’ aziendali e di intervenire su di esse per la rimozione delle cause.

La norma di riferimento e’l’articolo 14, comma 1. D.Lgs. 14/2019, che impone agli organi di controllo interno (revisore, societa’ di revisione ecc.) di verifcare che l’organo amministrativo valuti costantemente, assumendo le conseguenti idonee iniziative, se l’assetto organizzativo dell’impresa e’adeguato, se susssiste l’equilibrio economico finanziario e qual’e’ il prevedibile andamento della gestione, nonche’ di segnalare immediatamente allo stesso organo amministrativo l’esistenza di fondati indizi della crisi.

L’imprenditore ha l’obbligo, qualora si trovi in uno stato di difficolta’, d’intervenire con sollecitudine, per affrontare con diligenza e risolvere la situazione economica e finanziaria in cui versa.

Il nuovo codice della crisi ha previsto misure premiali a favore dell’imprenditore che assuma tempestivamente l’iniziativa e acceda alla procedura di composizione.

L’ art.14 comma 2 D.Lgs. 14/2019 indica il termine non superiore a 30 giorni entro il quale l’organo amministrativo deve riferire in ordine alle soluzioni individuate e alle iniziative intraprese. In caso di mancata adozione nei successivi sessanta giorni delle misure ritenute necessarie per superare lo stato di crisi , sindaci e revisori informano senza indugio l’Ocri , con l’effetto di sottrarsi alla responsabilita’ solidale per le conseguenze pregiudizievoli delle omissioni di azioni poste in essere dal predetto organo.

Il Legislatore ha ritenuto di anticipare i tempi e di introdurre con tempestivita’ un confronto con i terzi creditori in modo da condurre il debitore ad una gestione adeguata della crisi finalizzata alla salvaguardia dell’azienda attraverso l’introduzione degli strumenti di allerta e degli obblighi di segnalazione posti a carico di organismi interni (organi di controllo) e organismi esterni qualificati (Agenzia delle Entrate, Inps e Agenzia della riscossione).

Strumenti di allerta ultima modifica: 2019-04-19T06:00:46+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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