A partire dal 20 luglio 2016, per costituire una start-up innovativa è sufficiente utilizzare il modello standard tipizzato sottoscritto con firma digitale dei contraenti.
Questa modalità è facoltativa e alternativa rispetto a quella ordinaria di costituzione con l’intervento del notaio.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato on line il secondo rapporto dedicato alla costituzione di startup innovative con la nuova modalità semplificata, con firma digitale e modello standard, in vigore dal 20 luglio 2016.
Il secondo rapporto dedicato alla costituzione delle start up innovative con firma digitale e modello standard, reso noto dal Ministero dello Sviluppo Economico, documenta la crescita esponenziale delle imprese innovative favorita da tale nuova misura.
La sezione speciale del Registro delle imprese al 30 settembre 2016 contava solo 25 startup innovative costituite con tale modalità, mentre il 31 dicembre 2016 il numero saliva a ben 180 imprese iscritte utilizzando la piattaforma online predisposta dal sistema camerale.
La nuova procedura offre numerosi vantaggi grazie alle nuove modalità di costituzione che può essere effettuata completamente online con l’utilizzo della firma digitale. L’utilizzo di un modello standard per la redazione dell’atto costitutivo e dello statuto garantisce inoltre, una maggiore certezza del diritto ed una semplificazione per processo costitutivo.
La Lombardia è la prima regione per numero di startup innovative costituite con la nuova modalità, in seconda posizione c’è il Veneto e in terza la Sicilia. A livello provinciale Milano si conferma l’area più attrattiva per le startup innovative, in seconda posizione si trovano alla pari Roma e Padova.
La start-up innovativa è una società di capitali, che può costituirsi anche in firma cooperativa, che ha come oggetto sociale, esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innvativi ad alto contenuto tecnologico.
A tal fine, tra l’altro, sono riconosciute:
- agevolazioni per la fase costitutiva;
- agevolazioni per la gestione dell’impresa;
- un sistema di deroghe alle norme in materia di riduzione delle perdite;
- agevolazioni fiscali anche per chi vuole investire nella start-up innovativa;
- possibilità di avere rapporti di lavoro a termine.
Per poter accedere ai benefici, la società deve avere determinati requisiti:
- deve avere sede principale in Italia o in uno Stato UE con sede produttiva in Italia;
- deve di regola non essere costituita da più di 60 mesi;
- deve non nascere da fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda.
La start-up innovativa deve essere scritta presso il Registro delle imprese e precisamente nella sezione speciale prevista per le start-up innovative.
Per ottenere l’iscrizione è necessario indicare i requisiti previsti per qualificare la società come start-up innovativa: attività svolta, spese di ricerca e sviluppo (devono essere maggiori o uguali al 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione), indicazione dei titoli di studio, esperienze professionali dei soci. e del personale che lavora nell’impresa.