Spesometro:probabile scadenza al 12 Novembre

Con le novità introdotte dal decreto semplificazione fiscale, lo spesometro torna ad essere l’equivalente di quel che era l’elenco clienti e fornitori. Il decreto n.16 del 2 Marzo 2012 (art.2 comma 6) ha infatti rimodulato lo spesometro eliminando la soglia di 3 mila euro per l’obbligo di comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini iva e ha previsto una sola comunicazione per ogni cliente-fornitore (con il valore totale delle operazioni) per le operazioni soggette a obbligo di fatturazione mentre, per le altre,  la comunicazione per singola operazione in caso d’importo superiore a 3.6oo euro (Iva compresa). Nelle operazioni con fattura il legislatore oltre che eliminare la soglia di 3.000 euro, al tempo stesso ha reso obbligatorio segnalare l’importo di qualsiasi operazione (sia attiva che passiva) effettuata, indipendentemente dalla somma interessata, a patto che per ciascuna di queste sia necessaria l’emissione della fattura. Per effetto di queste modifiche apportate allo Spesometro chi deve emettere fattura (ad esempio:commercialisti e medici) e che solitamente fattura per cifre inferiori a 3.000 euro, la nuova norma obbliga ad un nuovo adempimento, poichè si è tenuti alla comunicazione dallla quale in precedenza si era esclusi; chi invece fattura anche per importi superiori ( ad esempio: notai, avvocati) avrà un aumento del carico da trasmettere visto che il limite viene eliminato. In entrambi i casi bisogna rispettare la novità sostanziale: la comunicazione non va fatta per ogni singola operazione ma per l’importo totale per singolo cliente e fornitore. Per le operazioni che non prevedono l’obbligo di fattura, ma ricevute o scontrini fiscali, resta il tetto di 3.600 euro per singola operazione che fa scattare l’obbligo di comunicazione al Fisco. Slittando il termine di scadenza del 30 Aprile 2013 per le comunicazioni rilevanti ai fini Iva effettuate dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 da parte di imprese e professionisti, per ora non c’è una nuova scadenza ma proroga a data da destinarsi. Considerando che gli operatori finanziari (banche e poste), tenuti a comunicare le operazioni rilevanti ai fini Iva oltre i 3.600 euro – il cui pagamento è effettuato tramite POS e con carte di credito, debito o prepagate- hanno l’obbligo di comunicare lo spesometro il 12 Novembre 2013, rispetto al previsto 3 Luglio c.a. , si ritiene probabile un termine unico per tutti gli Spesometri, portando anche la scadenza delle comunicazioni rilevanti ai fini Iva di esercenti, imprese e professionisti al prossimo 12 Novembre.

Spesometro:probabile scadenza al 12 Novembre ultima modifica: 2013-07-10T19:55:13+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo