Con il decreto Agosto DL. n.104 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.203 del 14 agosto 2020 vengono adottati nuovi interventi urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia.
In particolare l’articolo 98, dopo la breve proroga concessa per il saldo 2019 e il primo acconto 2020, (dal 30 giugno al 20 luglio), interviene anche sul secondo acconto.
La proroga riguarda i soggetti che esercitano attivita’ economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilita’ fiscale (ISA) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice attualmente 5.164.569 euro.
Per avere la proroga pero’bisogna aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tal disposizione ai sensi del comma 1 dello stesso art.98 si applica anche in relazione a coloro che adottano il cosiddetto regime di vantaggio o il regime forfettario e anche per i soggetti che partecipano a societa’, associazioni e imprese.
Il riferimento per stabilire il calo del fatturato e’quello Iva si fara’ riferimento all’importo delle fatture emesse e dei corrispettivi e non ai ricavi di competenza. Per le fatture differite bisognera’ far riferimento al documento di trasporto o equipollente richiamato in fattura.
La proroga riguarda IRPEF-IRES e IRAP. Il secondo acconto (o unica rata) di novembre potra’ essere versato entro il 30 aprile 2021. La norma non parla dei contributi ma la regola e’che questi seguono sempre le imposte dirette. A tal proposito occorre attendere un chiarimento.