Scontrino elettronico per le attivita’ di commercio

Per scontrino elettronico si intende la memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi giornalieri per coloro che hanno un’attivita’ di commercio.

Il fine con cui il legislatore ha stabilito questa necessita’, che va ad affiancarsi all’obbligo di fatturazione elettronica, e’contrastare l’evasione fiscale. Immediatamente infatti sara’ possibile constatare le vendite, l’Iva incassata eccetera. Tra questi vi sono anche i soggetti che optano per i regimi minimi e forfettari, che non sono esclusi dall’obbligo. 

Questi dati, come spiega la circolare 15/ E, possono essere inviati all’Agenzia delle Entrate entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione, come stabilito dal Decreto Crescita.

Nel testo della legge di conversione del Decreto Crescita (D.L. n.34/2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 2019) e’ stata stabilita una moratoria di sei mesi che verra’ applicata dall’entrata in vigore  per tutti i punti vendita che avranno l’obbligo a partire dal 1^gennaio 2020. In pratica durante i primi sei mesi non verranno applicate sanzioni per chi ancora non si e’attrezzato all’invio dei corrispettivi giornalieri per via telematica e un servizio web per memorizzare e trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati senza avvalersi dei registratori di cassa ad hoc. 

Quest’ultimo servizio che e’attivo all’interno dell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi consente la memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi che potra’ essere utilizzato, oltre che da pc anche tramite tablet e smartphone poiche’ la visualizzazione si adatta automaticamente al dispositivo in uso. 

Tramite la procedura web i soggetti interessati potranno predisporre online un documento commerciale e allo stesso tempo memorizzare e inviare all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi di ogni singola operazione effettuata. Il documento potra’ quindi essere stampato e consegnato al cliente su carta oppure, se quest’ultimo e’ d’accordo via e.mail o con altra  modalitá elettronica. 

Anche per i soggetti di minori dimensioni vale il periodo di moratoria previsto dal Decreto Crescita. I soggetti il cui obbligo di trasmissione decorre dal primo gennaio 2020 godranno, per i primi sei mesi dell’anno, dell’esenzione dall’applicazione delle sanzioni se, continuando a “memorizzare” le operazioni con i “vecchi”scontrino e ricevuta fiscale, trasmettono i dati dei corrispettivi giornalieri entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni utilizzando, anche per il tramite di intermediari fiscali abilitati, la soluzione transitoria che l’agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul portale Fatture e Corrispettivi. Esiste quindi una soluzione tampone, nell’attesa che arrivi e venga attivato il Registratore Telematico ordinato.

Scontrino elettronico per le attivita’ di commercio ultima modifica: 2019-11-29T06:07:02+01:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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