L’utilizzo delle perdite fiscali in capo ai soggetti Irpef titolari di due o piu ‘imprese (individuali o partecipazioni in snc o sas) pone in luce alcune questioni meritevoli di approfondimento.
Si ricorda che dal periodo d’imposta 2018 le perdite derivanti dall’esercizio d’impresa, in forma individuale o associata (partecipazione in societa’ di persone) in contabilita’ semplificata o ordinaria, sono scomputate dal reddito d’impresa e, per l’eccedenza , dal reddito d’impresa dei periodi successivi, nel limite dell’80% di quest’ultimo, sena limitazioni temporali.
In primo luogo occorre stabilire quale tipologia di perdite debba essere compensata in via prioritaria nel caso di presenza contemporanea di perdite di periodo e pregresse. La compensazione deve avvenire, in via prioritaria, utilizzando quelle di periodo e, per la differenza, quelle pregresse.
In quest’ultimo caso, si pone una seconda questione, legata ai criteri di computo del suddetto limite quantitativo dell’80% del reddito. In base alle specifiche tecniche del modello Redditi PF 2019 , il computo del limite quantitativo e’effettuato utilizzando quale parametro, il reddito al netto della eventuale perdita del periodo.
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