Scadenze fiscali maggio 2020

L’elenco delle scadenze fiscali del mese di maggio 2020 e’sicuramente meno folto del previsto, ma tra le date da segnare in rosso sul calendario vi e’indubbiamente martedi 5, data a partire dalla quale sarcali a’ possibile modificare ed inviare il modello 730 precompilato 2020; la scadenza e’stata prorogata dal 23 luglio al 30 settembre, ma anticipare l’invio consentira’ al contribuente di ricevere prima i rimborsi Irpef emersi in dichiarazione dei redditi. 

Non solo precompilata, nel calendario delle scadenze fiscali di maggio 2020 resta l’obbligo di versamento di Iva, ritenute e contributi per i contributi esclusi dalla proroga degli adempimenti e versamenti in scadenza a marzo, aprile e maggio 2020; torna l’appuntamento con il versamento dell’Iva, ritenute Irpef e contributi.

Si ricorda a tal proposito che il Decreto Liquidita’ ha prorogato al 30 giugno 2020 i versamenti Iva, ritenute e contributi in scadenza ad aprile e maggio. 

Le categorie di contribuenti che possono beneficiare dei termini piu’ ampi per i versamenti in questo periodo di emergenza coronavirus sono le seguenti:

  • i soggetti esercenti attivita’ d’impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato che hanno subito un calo del fatturato;

– del 33% nei mesi di marzo e aprile rispetto allo scorso anno con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro;

-del 50% con ricavi o compensi superiori a 50 milioni di euro.

Per chi non rientra nella proroga, lunedí 18 maggio 2020 sara’ quindi  la scadenza per i seguenti adempimenti:

  • versamento delle ritenute alla fonte a titolo di acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente, sui redditi di lavoro autonomo.
  • versamento Iva di aprile 2020 per i contribuenti con liquidazione mensile e il versamento dell’Iva del primo trimestre 2020 per i trimestrali.  

Ricordiamo in tale sede anche la proroga delle scadenze dei versamenti del Decreto Cura Italia che ha previsto la sospensione dei versamenti del mese di marzo che non e’soggetta al limite del fatturato da effettuare entro il 31 maggio, slittato al 1^giugno essendo primo giorno lavorativo successivo:

  • per le ritenute sui redditi di lavoro dipendente/assimilati 
  • per gli adempimenti riferiti a contributi previdenziali ed assistenziali e premi Inail;
  • per l’iVA  in scadenza nel mese di marzo, ovvero la liquidazione dell’Iva relativa al mese di febbraio e il saldo Iva 2019 scaduti il 16/03/ 2020. 

I suddetti versamenti oggetto di sospensione dovranno essere effettuati senza sanzioni ed interessi:

  • in unica soluzione entro l’01/06/2020 (il 31/05/2020 cade di domenica);
  • o in forma rateizzata, fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo. La prima rata scade l’01/06/2020, la seconda il 30/06/2020 e cosi’ via.

 

Scadenze fiscali maggio 2020 ultima modifica: 2020-04-30T06:10:14+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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