Scade oggi il termine per l’invio delle liquidazioni periodiche Iva del II^trimestre e non il prossimo 30 settembre a comunicarlo e’ stata l’Agenzia delle Entrate, con un comunicato stampa pubblicato il 14 settembre.
Per capire meglio il perche’ di tale presa di posizione ufficiale, occorre riepilogare brevemente la questione e capire come si e’ giunti a questa conclusione.
La questione e’ nata da una presunta contraddizione tra una serie di norme. Da un lato ci sono le disposizioni che regolano i termini di presentazione dello spesometro (in primis, l’art.21 D.L. n.78/2010) e dall’altro quelle della liquidazione periodica del II’ trimestre (art.21-bis D.L. n.78/2010) legate, tra di loro, da un sottile filo.
Lo spesometro, quest’anno, ha subito alcune modifiche tra le quali lo slittamento dal 17 settembre al 1^ottobre il termine di presentazione della comunicazione relativa al secondo trimestre 2018 (o primo semestre per chi ha optato per la trasmissione semestrale).
Pertanto il dato certo e’ che lo spesometro del secondo trimestre o primo semestre va presentato entro il 1^ottobre (il 30 settembre cade di domenica).
La proroga disposta dalla Legge di bilancio riguarda solo il termine previsto per lo spesometro. Si sono volute evitare sovrapposizioni tra i due adempimenti altrimenti coincidenti.
Nel predetto comunicato, senza alcun colpo di scena, si e’ scelto di adottare una interpretazione “low profile”delle norme in questioni, rilevando che e’stato proprio al fine di evitare sovrapposizioni tra gli adempimenti che e’stato separato il termine per la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute da quello previsto per la comunicazione dei dati relativi alla liquidazione periodica IVA del II^trimestre 2018, altrimenti coincidenti, come peraltro risulta dai lavori parlamentari preparatori della Legge di bilancio 2018.