La donazione e’ il solo strumento giuridico di trasmissione a titolo gratuito di beni da parte di un soggetto vivente e si distingue dal testamento che non produce effetti se non alla morte del suo autore. La donazione e’, a tutti gli effetti, un atto importante, in quanto comporta il depauperamento del patrimonio di colui che dona (donante) ed il conseguente arricchimento di colui che riceve (donatario o beneficiario). E’ pertanto necessario conoscere tutti gli aspetti e le conseguenze, tanto civili che fiscali, di tale atto. Attraverso una serie di risposte a domande frequenti su tale argomento si vuole far conoscere tale istituto che non ha nduna diffusa applicazione.
Intendo fare una donazione a favore di una persona alla quale sono riconoscente. Devo andare dal notaio per fare la donazione con atto pubblico?
Risposta: si
Intendo regalare per Natale a mia figlia un prezioso gioiello. II regalo puo’ essere qualificato come liberalita’ d’uso e quindi non richiedere la forma dell’atto pubblico?
Risposta: si
Intendo donare una libreria degli anni ’80 che non ha particolare valore commerciale. Devo far preparare una stima del valore della libreria che voglio donare?
Risposta: no, e’ sufficiente consegnare la libreria al beneficiario della donazione.
Posso fare una donazione al figlio che ho concepito ma che non e’ ancora nato?
Risposta: si
La donazione a favore del concepito fino a quale momento e’ valida?
Risposta: se la nascita del beneficiario avviene entro 300 giorni dalla donazione
Fino al momento della nascita del beneficiario della donazione, chi deve amministrare i beni donati?
Risposta: se non e’ stato disposto diversamente, il soggetto che ha fatto la donazione o i suoi eredi.