- I soggetti che decideranno di beneficiare della rivalutazione dei beni d’impresa lo potranno fare nel prossimo bilancio in chiusura, relativo al periodo d’imposta 2018.
- Tale operazione consente di sostituire il costo storico del bene con il suo valore di mercato o con il valore catastale rivalutato, così che si possa determinare una minore plusvalenza in caso di cessione.
- La rivalutazione deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea e deve essere annotata nell’inventario e nella nota integrativa.
- Il maggior valore attribuito ai beni si considera riconosciuto con il versamento di un’imposta sostitutiva, calcolata sui maggiori valori iscritti in bilancio, pari al 16% per i beni ammortizzabili e al 12% per quelli non ammortizzabili.
Rivalutazione dei beni d’impresa ultima modifica: 2019-03-21T06:16:10+01:00 da