lo Studio attraverso questa rubrica settimanale fornisce alcune risposte brevi ai quesiti posti su argomenti di attualità fiscale e di interesse generale. Per porre eventuali quesiti fiscali basta inviare un e.mail al seguente indirizzo info@studiopappalardo.com e la risposta (se d’interesse generale) verrà pubblicata in questa rubrica.
d. Ho acquistato un immobile, stipulando un mutuo. Lo vorrei tenere a disposizione, trasferendo la mia residenza solo successivamente. Posso detrarre gli interessi passivi?
r. E’ possibile detrarre il 19% dell’Irpef dovuta, su un importo massimo di 4 mila euro, per interessi passivi, oneri accessori e e quote di indicizzazione, pagati per mutui ipotecari contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale propria o di un familiare, entro un anno dall’acquisto stesso; in caso contrario si perde la possibilità di usufruire della detrazione. Il diritto al beneficio cessa dall’anno successivo a quello in cui l’appartamento non è più adibito ad abitazione principale, ma si riacquista a decorrere dal momento in cui lo stesso torna a essere utilizzato come abitazione principale.
d.Vorrei locare un box auto di mia proprietà. Posso optare per la cedolare secca?
r.Il regime della cedolare secca può trovare applicazione in relazione ai contratti di locazione aventi oggetto immobili a uso abitativo locati per finalità abitative e le relative pertinenze. Pertanto in caso di locazione di un box auto, l’opzione è possibile soltanto se lo stesso è pertinenza di un immobile ad uso abitativo ed è locato insieme ad esso. Per usufruire della tassazione agevolata sui canoni di affitto percepiti è, perciò necessario che nel contratto della pertinenza sia menzionato il contratto principale a cui la pertinenza è collegata.
d. Per il rinnovo della patente è necessario sostenere una visita medica che accerti il permanere delle condizioni di idonietà psicofisica. La spesa può essere detratta?
r. Le spese sostenute per visite mediche generiche, specialistiche, chirurgiche danno diritto alla detrazione dall’Irpef nella misura del 19%. Tra queste rientrano a pieno titolo anche le spese per la visita medica necessaria per il rinnovo della patente di guida che sono pertanto detraibili, analogamente a quelle per ottenere certificati di idonietà. Pertanto è necessario chiedere rilascio di regolare ricevuta sanitaria.