Presentazione spesometro secondo semestre 2017

E’ fissato per venerdì 6 aprile il termine per la trasmissione della comunicazione dati fatture relativa al secondo semestre 2017, nonchè delle comunicazioni correttive del primo semestre dell’anno.

Si ricorda che l’art.21 del DL.78/2010 impone ai soggetti passivi Iva di inviare all’Agenzia delle Entrate i dati delle fatture emesse, delle fatture e delle bollette doganali ricevute e registrate nel semestre, nonchè delle relative note di credito o di debito.

Per effetto delle semplificazioni, inoltre è ora possibile comunicare anche i dati dei documenti riepilogativi utilizzati per la registrazione cumulativa delle fatture emesse o ricevute di importo inferiore a  euro (importo che deve essere considerato al lordo dell’imposta).

Nessun chiarimento è stato fornito riguardo le cessioni gratuite che se riferibili a beni che formano oggetto dell’attività propria dell’impresa si qualificano come rilevanti ai fini Iva e sono soggette all’obbligo di fatturazione.

In tal caso il soggetto passivo può emettere la fattura nei confronti del cliente indicando che la stessa non è da pagare, oppure che è da pagare soltanto l’imposta. nel caso in cui non viene esercitata la rivalsa può essere emessa un’autofattura per ciascuna cessione ovvero un’autofattura riepilogativa delle cessioni effettuate in un mese.

In alternativa al metodo appena descritto, è anche possibile adempiere l’obbligo di certificazione mediante apposita annotazione sul registro degli omaggi, in quest’ultimo caso si deve ritenere escluso dal nuovo spesometro.

Pertanto, l’emissione dell’autofattura e l’annotazione sul registro degli omaggi costituiscono due modalità di certificazione fra loro alternative ma è opportuno includere nella comunicazione periodica i dati delle cessioni gratuite sia nel caso in cui sia stato emesso il documento, sia nel caso in cui sia stata effettuata la sola annotazione nel registro degli omaggi.

Sono invece escluse dalla comunicazione le cessioni gratuite di beni che non formano oggetto dell’attività dell’impresa, in quanto non soggette ad Iva (a meno che il documento sia stato emesso su base volontaria.

I dati delle cessioni gratuite documentate da autofattura dovrebbero confluire nella sezione delle fatture attive poichè l’emissione di tali documenti non sono stati emessi dal soggetto passivo in qualità di cessionario ma in qualità di cedente e registrati sul registro Iva vendite ex art.23 D.P.R.633/72.

 

Presentazione spesometro secondo semestre 2017 ultima modifica: 2018-03-21T06:07:43+01:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

Commenta questo articolo