Finita la pausa estiva, il fisco chiama alla cassa oggi 20 agosto gli oltre 15 milioni di contribuenti interessati alle scadenze. In primo piano i versamenti di Unico 2014, poi le altre scadenze che, di norma, sono fissate al 16 di ogni mese ma che per la pausa estiva si spostano al 20 agosto. Spostati al 20 agosto anche i ravvedimenti, sprint o breve, la cui scadenza naturale sarebbe stata quella del 14 o 15 agosto . Per i sostituti in scadenza le ritenute operate a luglio. Nella platea dei beneficiari della proroga sono ricompresi anche i soggetti per i quali operano cause di esclusione o di inapplicabilità degli studi di settore, nonché i contribuenti titolari di redditi d’impresa o di lavoro autonomo imputati per trasparenza da parte di società, associazioni o imprese che esercitino un’attività interessata dagli studi di settore. Inoltre, il citato D.P.C.M. prevede espressamente che la proroga è applicabile nei confronti dei “contribuenti minimi”, che esercitino attività economiche per le quali siano previsti gli studi di settore, ancorché tali contribuenti siano esclusi per legge dalla relativa applicazione. I versamenti dovuti da parte di tali soggetti dovevano essere eseguiti entro il 7 luglio 2014, senza alcuna maggiorazione, oppure dall’8 luglio al 20 agosto, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo d’interesse corrispettivo.