L’OIC, in data 23 dicembre 2016 ha pubblicato il principio contabile n.12 “Composizione e schemi del bilancio d’esercizio” avente lo scopo di disciplinare i criteri per la redazione del bilancio d’esercizio e le informazioni da inserire nella Nota integrativa.
Il principio contabile 12 prevede principalmente l’eliminazione dallo schema di conto economico della sezione straordinaria, di conseguenza è stata analizzata la ricollocazione degli oneri e dei proventi straordinari nelle altre voci del conto economico. Per le voci per cui è stato possibile indicare una nuova collocazione idonea, questa è stata mostrata, nei casi in cui invece, non è stato possibile individuare una collocazione idonea ed univoca si è lasciata libertà di inserirla, dopo averla analizzata, nella voce più appropriata.
Tra le novità apportate dal D.lGS. N.139/2015 al Codice Civile c’è l’introduzione dell’art. 2453-ter
Con l’eliminazione della schema di bilancio dei proventi e oneri straordinari si è reso necessario anche un riesame della distinzione tra attività caratteristica ed attività accessoria. Quando si procederà alla scelta della collocazione dei ricavi straordinari, si dovrà prima di tutto verificare se sono ricavi straordinari legati all’attività caratteristica e allora andranno inseriti nella voce A, se invece sono ricavi straordinari riferiti all’attività accessoria andranno inseriti nella voce A5. Nessuna distinzione andrà invece effettuata per i costi, in quanto il criterio in cui sono classificati i costi, previsto dalla normativa, è quello per natura, quindi non vi sono distinzioni tra i costi riferiti ad attività caratteristica e costi riferiti ad attività accessoria.
Le novità apportate dal D.Lgs.n.139/2015 al Codice Civile ed al principio OIC 12 si applicano ai bilanci 2016, a far data dal 1°gennaio 2016.
Tra le novità apportate dai nuovi principi contabili vi è l’eliminazione dell’area straordinaria. In pratica la maggior parte delle voci straordinarie confluiranno nelle seguenti voci:
A5) Altri ricavi e proventi: ad esempio le plusvalenze di natura non finanziaria derivanti da alienazione di cespiti, operazioni straordinarie, operazioni di riconversione produttiva, ristrutturazione o ridimensionamento produttivo; ripristini di valore; rimborsi assicurativi)
B14) Oneri diversi di gestione (ad esempio le minusvalenze di natura non finanziaria; sopravvenienze e insussistenze passive, imposte indirette, perdite di caparre a titolo definitivo, oneri per multe, ammende e penalità).