A partire dal 2 marzo 2020 i tributi e i relativi interessi, sanzioni e accessori dovuti per la registrazione degli atti privati (in termine fisso, in caso d’uso o presentati volontariamente per la registrazione) potranno essere versati solo con il modello F24. E’ prevista, poi una fase transitoria fino al 31 agosto 2020 potrà essere utilizzato il modello F23 con le attuali modalità mentre l’uso esclusivo dell’F24 scatta appunto dal successivo 1^ settembre. Pertanto si è esteso il sistema di versamento unificato, tra l’altro, ai pagamenti dell’imposta di registro, dell’imposta di bollo, dell’imposta ipotecaria e catastale, nonché ai relativi accessori, interessi e sanzioni e ai tributi speciali, rientrano anche nell’ utilizzo del modello F24 le imposte dovute per la dichiarazione di successione.
Con il provvedimento del 27 gennaio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha previsto l’estensione dell’utilizzo del modello di versamento F24 alle somme dovute in relazione alla registrazione degli atti privati.