Novità relative al modello 730/2024 anno 2023

La circolare 8/E/2024 attribuisce un certo risalto alla nuova modalità di presentazione semplificata della dichiarazione dei redditi da parte dei titolari di redditi di lavoro dipendente (incluse le pensioni) e assimilati (nuovo comma 3-bis dell’articolo 1 del Dlgs 175/2014). Da quest’anno le informazioni in possesso dell’Amministrazione finanziaria vengono rese accessibili ai titolari di tali redditi (ma non ancora ai professionisti e Caf, sebbene ciò sia previsto per il prossimo futuro) in un’apposita sezione dell’applicativo web della dichiarazione precompilata, tramite l’area riservata del sito internet dell’Agenzia. Attraverso un percorso guidato, i contribuenti possono confermare o modificare tali informazioni che, una volta definite, sono riportate in via automatica nei campi corrispondenti del modello 730, rendendo più semplice la compilazione propedeutica alla trasmissione telematica. È importante segnalare come a questa «dichiarazione semplificata» siano estese tutte le limitazioni ai controlli formali già attive sulle precompilate (articolo 5 del Dlgs 175/2014).

Il modello 730 viene, da quest’anno, esteso ai soggetti (non titolari di partita Iva) con redditi diversi da quelli di lavoro dipendente (ad esempio esclusivamente redditi di capitale), tanto è vero che è presente anche il quadro per il monitoraggio fiscale delle attività e degli investimenti detenuti all’estero e per la liquidazione delle relative patrimoniali (Ivie e Ivafe).

Inoltre, anche in presenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio, i soggetti che presentano il modello 730 possono ora:

richiedere direttamente all’agenzia delle Entrate l’eventuale rimborso dell’imposta a credito;

o effettuare il pagamento dell’importo eventualmente dovuto, entro il termine ordinario del 30 giugno 2024, mediante il modello F24.

Sui termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi e Irap, la circolare mette ordine sulla doppia modifica, intervenuta dapprima con l’articolo 11 del decreto Adempimenti e poi con l’articolo 38 del Dlgs 13/2024. L’effetto è che le dichiarazioni riguardanti il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 si presentano entro il 15 ottobre prossimo per persone fisiche e soggetti di cui all’articolo 5 Tuir, ed entro il quindicesimo giorno del decimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per i soggetti Ires. I termini previgenti (undici mesi) si applicano per l’ultima volta nel caso di soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, per i quali il termine (originario) di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta precedente a quello in corso al 31 dicembre 2023 scade successivamente al 2 maggio 2024. Pertanto, una società di capitali, con periodo d’imposta 1° luglio 2022 – 30 giugno 2023, è tenuta a presentare Redditi e Irap entro il 31 maggio 2024, in base alla previgente disciplina.

Novità relative al modello 730/2024 anno 2023 ultima modifica: 2024-04-15T18:33:00+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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