DECRETO DIGNITA’ : APPROVAZIONE DA PARTE DELLA CAMERA
ll DDL di conversione in legge del decreto Dignità ha ottenuto il via libera della Camera. Le disposizioni in materia di lavoro hanno subito importanti modifiche. Oltre all’annunciata previsione di un periodo transitorio di disapplicazione delle causali per i rapporti a termine già in corso, il disegno di legge prevede un parziale reimpiego dei voucher, uno sgravio per l’occupazione stabile e alcuni interventi per la scuola e per il riequilibrio della disciplina dei contratti in somministrazione. Integrate anche le norme per il contrasto alla delocalizzazione, con riferimento alle ipotesi di decadenza dai benefici per le imprese che spostano la loro attività produttiva. Il testo passa ora all’esame del Senato.
CANTIERE PENSIONI: Dopo il via libera definitivo al DDL del decreto Dignità ripartirà il “cantiere pensioni”, che caratterizzerà il prossimo autunno. Il Governo tornerà a parlare di “quota 100”, pari a 64 anni (con 36 anni di contributi) o – una possibile alternativa – a 65 anni (e 35 anni di contributi). Nelle ultime settimane poi sembra farsi avanti anche l’ipotesi di reintrodurre il superbonus Maroni per il pensionamento con un incentivo del 30 per cento in busta paga. I sindacati confederali hanno scritto al Ministro del Lavoro chiedendo un incontro per condividere i futuri percorsi in materia di previdenza.
BONUS PUBBLICITA’, PRONTO IL MODELLO : Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha pubblicato il modello di comunicazione per la fruizione del bonus pubblicità. Le comunicazioni dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, utilizzando i servizi che saranno messi a disposizione nell’apposita area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Le comunicazioni per l’anno in corso, relative agli investimenti effettuati nell’anno 2018, nonché quelle relative agli investimenti effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017 esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica anche online, dovranno essere presentate, separatamente, dal 22 settembre al 22 ottobre 2018.
ISTAT PRIMO SEMESTRE DELL’ANNO IN CORSO: L’Istat ha diffuso i dati sull’occupazione relativi al primo semestre del 2018: si tratta di numeri che, seppure provvisori, sono molto significativi in termini di valutazione della situazione occupazionale del nostro paese. La disoccupazione è tornata ad aumentare e si attesta sui livelli della fine del 2012, mentre il ricorso ai rapporti di lavoro a tempo determinato si mantiene ai massimi storici. Interessante anche la valutazione comparata di genere e per fasce di età.