Modifica alla disciplina IVA sull’editoria

Dal 1°gennaio 2014 sono cambiate le regole che disciplinano il regime IVA semplificato, riservato al commercio dei prodotti editoriali, chiamato piu’ semplicemente “monofase”in quanto interviene un solo contribuente (editore) ai fini del pagamento del tributo. Il calcolo per l’applicazione dell’imposta puo’ avvenire o sulle copie effettivamente vendute o in base a una forfettizzazione dei giornali o volumi restituiti, perche’ non smerciati e rimasti in edicola o in libreria.Il regime speciale previsto per questo particolare settore e’affidato all’art.74, comma 1 lettera c) Dpr.633/72, con applicazione dell’aliquota ridotta del 4%. Con la circolare n.23 del 24 luglio, l’Amministrazione finanziaria spiega come e’ cambiato l’art.74. In tema di supporto integrativo viene rivista la definizione di questo tipo di bene e restringe gli ambiti applicativi del regime speciale ai supporti che “completano” esclusivamente i manuali (dizionari compresi) delle scuole di ogni ordine e grado e delle universita’ e ai libri per i disabili visivi. Non sono considerati supporti integrativi cd e cassette allegati a quotidiani e periodici. Secondo la circolare il regime monofase non si applica:alle cessioni di prodotti editoriali, abbinati a beni diversi dai supporti integrativi, quando il costo del bene ceduto insieme alla pubblicazione supera il 50% del prezzo dell’intera confezione; alle cessioni intra-Ue e alle esportazioni di prodotti editoriali ed infine ai prodotti editoriali elettronici. In riferimento ai libri di testo scolastici, ci sono due tipologie: in forma mista e in versione digitale entrambi identificati da un unico codice ISBN. L’Agenzia ha chiarito che il regime speciale è applicabile esclusivamente ai libri di testo su carta e ai libri di testo in cosiddetta forma mista caratterizzati da una parte in formato cartaceo e da una parte di contenuti digitali integrativi. Sono esclusi dal regime speciale i libri di testo in versione digitale. Il supporto integrativo deve avere funzione complementare al libro a cui è abbinato. Nell’ipotesi in cui il contenuto digitale integrativo sia fruibile esclusivamente online ovvero scaricabile da internet la fornitura del contenuto digitale integrativo è qualificabile come servizio prestato per via elettronica e dovrà essere considerato autonomamente assoggettato a IVA con aliquota ordinaria, in quanto tutte le pubblicazioni diffuse telematicamente non rientrano nel regime speciale IVA editoria di cui all’art.74 e non possono fruire dell’aliquota del 4% in quanto considerate operazioni rientranti nel commercio elettronico diretto.

Modifica alla disciplina IVA sull’editoria ultima modifica: 2014-07-25T12:31:26+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo