Modalita’ di fatturazione per acquisti in reverse charge

Anche l’integrazione delle fatture per acquisti in reverse charge puo’ avvenire in modalita’ elettronica tramite l’emissione di un documento denominato “autofattura”da inviare con il SdI.

E’ bene premettere che alla base e’ necessario distinguere le inversioni contabili in tre grandi gruppi:

  • le integrazioni e le autofatture emesse a norma dell’art.17, comma 2, D.P.R. 633/72 per acquisti di beni e di servizi territorialmente rilevanti ai fini Iva in Italia da soggetti non residenti. Tali operazioni essendo effettuate con una controparte non residente (anche se identificata ai fini  Iva in Italia) sono escluse da qualsiasi obbligo di fattura elettronica, con la conseguente inclusione delle stesse nella comunicazione di cui all’art.1, comma 3-bis , D.Lgs.127/2015 (c.d. esterometro).
  • le autofatture per acquisti interni quali ad esempio le estrazioni dai depositi Iva, le cessioni di omaggi (per evitare la rivalsa dell’Iva) la normativa non fornisce indicazioni. Le disposizioni in materia disciplinano infatti solamente la fattispecie della “autofattura denuncia” emessa in applicazione delle disposizioni di cui all’art.6, comma 8, D.Lgs.471/1997 secondo cui il cessionario/committente non riceve la fattura (o la riceve irregolare) deve provvedere all’emissione della stessa (come autofattura) entro 4 mesi dal momento di effettuazione dell’operazione. Per tale ipotesi e’prevista l’emissione della fattura elettronica in formato XML utilizzando il codice documento “TD20”.
  • le integrazioni di fatture per acquisti interni di beni e servizi, per i quali l’articolo 17 D.P.R. 633/72 individua quale debitore dell’imposta il cessionario o il committente. Per tali ultime operazioni, a differenza dell’autofattura che costituisce il documento rilevante per l’applicazione dell’imposta), l’integrazione e’ eseguita materialmente sul documento emesso dal cedente/prestatore.

 

Modalita’ di fatturazione per acquisti in reverse charge ultima modifica: 2018-12-13T19:17:52+01:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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