La legge di Bilancio 2017 varata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 ottobre, porta numerose novità per i bonus edilizi. Non solo proroghe, ma una vera e propria rimodulazione.
Stando alle anticipazioni, l’ecobonus del 65% per gli interventi di efficienza energetica sarà prorogato fino al 31 dicembre 2017. Il beneficio sarà mantenuto in vita fino al 31 dicembre 2021 qualora gli interventi siano realizzati sulle parti comuni degli edifici condominiali e degli istituti autonomi per le case popolari e la detrazione salirà al 70% per interventi sull’involucro e al 75% per miglioramento della prestazione energetica invernale.
Non è dato finora sapere se la proroga riguarderà anche la detrazione per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi elettronici, elettrici e meccanici che consentano la gestione automatica personalizzata a distanza di impianti di riscaldamento, di climatizzazione estiva e per produrre acqua calda sanitaria.
Resterà in vigore fino al 31 dicembre 20121 il sisma bonus. La detrazione sarà concessa in misura pari al 50% e sarà riconosciuta oltre che per gli interventi realizzati su edifici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2, anche per quelli in zona sismica 3.
Sarà valida per tutto il 2017 la detrazione potenziata IRPEF del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Confermato anche l’importo massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.
Un anno in più anche per il bonus mobili ed elettrodomestici. Fino al 31 dicembre 2017, quindi, i contribuenti che hanno effettuato lavori di ristrutturazione edilizia potranno usufruire della detrazione del 50% per una spesa massima ammissibile di 10.000 euro per l’acquisto di:
–mobili nuovi: letti, armadi., cassettiere librerie, scrivanie, tavoli sedie, comodini, divani, poltrone, credenze materassi, apparecchi di illuminazione.
–grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), come rilevabile dall’etichetta energetica: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettrich, forni a microonde, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. E’ escluso l’acquisto di porte , pavimentazioni (per esempio il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.
L’agevolazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio, indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la detrazione del 50% deve essere calcolata su un importo massimo di 10.000 euro e deve essere ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo.
Dalle anticipazioni non è ancora chiaro se nel 2017 resterà in vigore anche il bonus mobili giovani istituito dalla legge di Stabilità 2016. L’agevolazione, che consiste in una detrazione Irpef pari al 50% è riservata alle giovani coppie(di cui almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni d’età) che sostengono spese per l’arredo dell’immobile acquistato e destinato ad abitazione principale.
Per aver diritto al beneficio, la coppia (sposata o convivente) deve avere costituito nucleo familiare da almeno 3 anni ed aver acquistato un’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale. Il bonus spetta per solo l’acquisto di mobili, ma non anche per gli elettrodomestici.
La detrazione è calcolata su una spesa complessiva non superiore a 16.000 euro e deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Da ciò consegue che, se le spese sostenute sono superiori a 16.000 euro, la detrazione deve essere calcolata su tale importo massimo e ripartita fra i componenti della coppia in base alla spesa che ciascuno di essi ha sostenuto.