L’aliquota premiale del 15% relativa all’Ires è concessa l’imprenditore che osserva un duplice comportamento nel biennio successivo: da una parte, la mancata distribuzione dell’utile di esercizio e, dall’altra, il sostenimento di spese qualificate (investimenti in determinate immobilizzazioni, spese di ricerca e sviluppo, costo del personale collegato all’incremento della base occupazionale. Assente questo comportamento virtuoso (è sufficiente che uno dei due manchi per vanificare il beneficio fiscale), la società deve corrispondere l’ imposta che non è stata originariamente versata.
Se nel biennio sono verificate entrambe le condizioni il reddito imponibile è definitivamente ed esclusivamente soggetto all’aliquota IRES base. Laddove anche solo una di esse non fosse rispettata il reddito imponibile sarà assoggettato all’aliquota del 24%.
Si tratta di un sistema impositivo fortemente incentivante il sostenimento di quelle spese qualificate che di volta in volta il legislatore riterrà più meritevoli in dipendenza della politica fiscale desiderata. L’incremento della base occupazionale e il sostenimento di investimenti qualificati rappresentano un momento di sicuro incremento della produttività e competitività delle imprese e quindi in ultima istanza del nostro Pil.