La residenza fiscale terrà conto anche dello smart working

La residenza fiscale si aggiorna anche allo smart working. La delega fiscale punta alla revisione della disciplina della residenza fiscale delle persone fisiche, delle società e degli enti diversi dalle società come criterio di collegamento personale all’imposizione, al fine di renderla coerente con la migliore prassi internazionale e con le convenzioni sottoscritte dall’Italia per evitare le doppie imposizioni. Con il testo approvato dal Parlamento, i decreti attuativi dovranno procedere al coordinamento della disciplina in questione con quella relativa alla stabile organizzazione e quella dei regimi speciali vigenti per i soggetti che trasferiscono la residenza in Italia, anche valutando la possibilità di adeguarla all’esecuzione della prestazione lavorativa in modalità agile. Spazio quindi anche agli effetti del lavoro svolto a distanza.

La residenza fiscale terrà conto anche dello smart working ultima modifica: 2023-08-16T06:20:00+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

Commenta questo articolo