Con il voto di fiducia espresso dalla Camera ieri 29 Dicembre 2021, e’giunto al termne l’iter della legge di bilancio 2022. Il testo attende ora la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Con l’approvazione della legge diventa operativa in primis, la riforma dell’IRPEF attraverso la rimodulazione delle aliquote e delle detrazioni. Altrettanto di rilievo e’ la ridefinizione dei soggetti passivi dell’IRAP, con esclusione dal 2022 di tutte le persone fisiche (imprenditori e professionisti, pur se con autonoma organizzazione).
Il terzo blocco di norme fiscali di impatto molto significativo riguarda le detrazioni edilizie con una sostanziale proroga di tutti i bonus in precedenza previsti, pur con alcune modifiche alla disciplina del superbonus del 110%, del bonus facciate e del bonus mobili, e una nuova detrazione per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.
Confermata rispetto al disegno di legge originario presentato alla fine di ottobre e’ invece la proroga dei bonus fiscali per gli investimenti in beni strumentali e per gli investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica 4.0 ecc.
In tema di riscossione sono previsti un maggiore termine di 180 giorni per il pagamento delle cartelle notificate sino al 31 marzo 2022.
In tema di IVA sono previsti ritocchi ad alcune aliquote (per assorbenti femminili e per il gas naturale), la proroga al 2022 delle percentuali di compensazione al 9,5% per le cessioni di bovini e suini, ma soprattutto il differimento al 2024 delle norme, inserite dall’art.5 commi da 15-quater 15-sexies del DL.146/2021, riferite alle operazioni degli enti no profit (pur se la materia resta sotto procedura di infrazione in sede europea).
Nell’ambito delle imposte sui redditi sono state previste, l’estensione del regime di sospensione degli ammortamenti- a specifiche condizioni- ai bilanci dell’esercizio 2021, la proroga del regime di esenzione IRPEF ai redditi fondiari dei terreni dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, l’estensione temporale del regime agevolativo per il rientro in Italia di docenti e ricercatori di cui all’art. 44 del DL.78/2010, nonche’ alcune modifiche al regime dei PIR (I PIR sono una forma d’investimento caratterizzata da un regime fiscale di favore, di cui possono beneficiare le persone fisiche residenti in Italia con riguardo ai redditi di capitale e ai redditi diversi di natura finanziaria percepiti al di fuori dell’attivita’ d’impresa).
Ulteriori novita’ d’interesse riguardano poi il settore immobiliare, con alcune circoscritte ma rilevanti modifiche alla disciplina dell’IMU (in primis la ridefinizione della nozione di abitazione principale), alcuni ritocchi estensivi alla disciplina della detrazione IRPEF per i giovani inquilini di cui all’art.16 comma 1-ter del TUIR.