La mancata adozione della delibera sulle aliquote IMU per l’anno 2021 determina l’effetto della conferma automatica di tutte le aliquote approvate per il 2020.
Infatti dall’anno 2020 in sostituzione dell’abrogata aliquota TASI , i Comuni possono aumentare l’aliquota IMU massima dell’1,06 prevista per gli “altri immobili” sino all’1,14% ( si tratta di una maggiorazione IMU che puo’arrivare sino allo 0.08% che era l’importo della maggiorazione TASI che poteva essere deliberata per gli anni 2014-2019).
Ai fini della pubblicazione il Comune e’ tenuto ad inserire il prospetto delle aliquote e il testo del regolamento entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno, nell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale. In caso di mancata pubblicazione entro il 28 ottobre, si applicano le aliquote e i regolamenti vigenti nell’anno precedente.
Pertanto ove manchi la delibera delle aliquote IMU per l’anno 2021 sono confermate le aliquote approvate per l’anno 2020, compresa anche quella maggiorata dell’ 1,14% risultante per l’appunto dall’applicazione della suddetta maggiorazione dello 0,08%.