Il superbonus resta fuori dai modelli dichiarativi

Il superbonus non entra nelle dichiarazioni dei redditi. La  strada per utilizzare la maxi agevolazione del 110%, relativa alle spese per il 2021 e’passata da cessione del credito e sconti in fattura. C’e’ soprattutto una ragione dietro la scelta di non portare il superbonus in detrazione. Per molti contribuenti ha pesato l’incapienza o, comunque, l’assenza di un’imposta sufficiente a utilizzare in pieno le detrazioni. Il 110%. Solo i redditi alti possono sfruttare il livello di sconti prodotto da 110%. Si spiega cosi’ l’intervento da poco definito dal Parlamento nella legge di conversione del decreto Cessioni (Dl 11/2023). Con il suddetto provvedimento e’stata data la possibilita’  ai contribuenti di utilizzare in dieci anni le detrazioni di superbonus relative alle spese  del 2022, in modo da rendere il superbonus sfruttabile da molte piu/ persone.

In deroga all’articolo 121, comma 3, terzo periodo, del predetto decreto-legge n. 34 del 2020, i crediti d’imposta derivanti dalle comunicazioni di cessione o di sconto in fattura inviate all’Agenzia delle entrate entro il 31 marzo 2023 e non ancora utilizzati possano essere fruiti in dieci rate annuali di pari importo, in luogo dell’originaria rateazione prevista per i predetti crediti, previo invio di una comunicazione all’Agenzia delle entrate da parte del fornitore o del cessionario, da effettuarsi in via telematica, anche avvalendosi dei soggetti previsti dall’articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322. La quota del credito d’imposta non utilizzata nell’anno non può essere usufruita negli anni successivi e non può essere richiesta a rimborso.

Per poter fruire dei crediti con le suddette modalità è necessario che il fornitore/cessionario del credito comunichi:

  • tipologia di credito;
  • importo da ripartire nei successivi 10 anni

E’ possibile inviare più comunicazioni indicando parte del credito, tutto questo per permettere di poter compensare la cifra desiderata nell’anno di riferimento della comunicazione.

Come poter inviare le suddette comunicazioni? Le comunicazioni potranno essere inviate a partire dal 2 maggio 2023 accedendo, all’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, alla “Piattaforma cessione crediti“.

Attenzione! La comunicazione telematica inviata sarà considerata immediatamente operativa e non potrà essere nè rettificata nè annullata.

Il superbonus resta fuori dai modelli dichiarativi ultima modifica: 2023-04-24T06:13:00+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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