Nel caso di un contratto preliminare immobiliare esso e’ soggetto alla registrazione in termine fisso e all’applicazione dell’imposta di registro nella misura fissa stabilita di euro 200.
Quanto alle pattuizioni contenute nel contratto preliminare occorre precisare quanto segue:
- se il contratto preliminare prevede la dazione di somme a titolo di caparra confirmatoria e’ prevista l’applicazione dell’imposta proporzionale di registro dello 0,50% , mentre se e’previsto il pagamento di acconti di prezzo non soggetti all’imposta sul valore aggiunto e’ prevista l’applicazione dell’imposta di registro con l’aliquota del 3%. In entrambi i casi l’imposta pagata e’imputata all’imposta principale dovuta per la registrazione del contratto definitivo.
- per i contratti preliminari relativi ad operazioni rientranti nel regime di imponibilita’ Iva, agli acconti si applica l’imposta di registro nella misura fissa, in applicazione del proncipio di altenativita’ Iva/registro.
- se la caparra assolve anche la funzione di acconto sul prezzo, la tassazione della suddetta somma segue il trattamento fiscale previsto per gli acconti-prezzo.
Nel caso in cui e’dubbia l’effettiva intenzione delle parti, le somme versate anteriormente alla formale stipulazione di un contratto di compravendita devono ritenersi corrisposte a titolo di anticipo (o di acconto) sulla prestazione dovuta in base all’obbligazione principale, e non gia’ a titolo di caparra.
Nel caso di un contratto preliminare di compravendita in cui sono previsti pagamenti relativi a titolo di caparra, acconto o caparra-acconto-ptezzo e infine saldo, tutti soggetti ad Iva, alla registrazione del contratto preliminare, secondo l’Agenzia delle Entrate, dovra’ essere corrisposta:
- l’imposta di registro nella misura fissa per il contratto preliminare
- una seconda imposta fissa per la presenza di una pattuizione che stabilisce che gli acconti che devono essere corrisposti devono essere assoggettati ad Iva.
In conclusione, per la registrazione a tale tipologia di contratto preliminare occorre applicare la tassazione di euro 200 per il contratto preliminare, piu’ euro 200 per gli acconti-prezzo.