A seguito della firma della dichiarazione d’intenti tra Italia e Svizzera per regolamentare in maniera coerente e durevole la questione del telelavoro (smart working) per i lavoratori frontalieri, dal 1^gennaio 2024 i frontalieri avranno la possibilita’ di lavorare in modalita’ smart working fino a un massimo del 25% dell’orario di lavoro. Inoltre entrambi gli Stati si sono impegnati a regolare definitivamente il periodo dal 1^febbaio al 31^dicembre 2023.
Nel corso del 2023 e nelle more dell’entrata in vigore della disciplina a regime a regime il legislatore italiano e’ intervenuto sulla disciplina del lavoro da remoto per i frontalieri, in particolare, l’art.12 commi 1 e 2 della L. 83/2023 aveva previsto un regime transitorio, applicabile dal 1^febbraio 2023 al 30 giugno 2023, in virtu’ del quale i giorni di lavoro svolti nello Stato di residenza in modalita’ di telelavoro, fino al 40% del tempo di lavoro dai lavoratori frontalieri.
Successivamente, l’art.24 comma 5-ter del DL 22 giugno 2023 e per una categoria limitata di soggetti l’applicabilita’ delle suddette disposizioni. Nello specifico, lo svolgimento del telelavoro fino al 40% del tempo, senza che cio’ faccia perdere lo status di lavoratore frontaliere, e’stato ammesso fino alla fine del 2023 per i lavoratori che al 31 marzo 2022 svolgevano la loro attivita’ lavorativa in modalita’ di telelavoro.
In base all’Accordo che si applichera’ a regime dal 1^gennaio 2024 le stesse parti si sono impegnate che il periodo di telelavoro scendera’ al 25%.
Da ultimo in merito all’ambito di applicazione soggettivo occorre chiarire se la possibilita’di lavoro da remoto nel limite del 25% interessi oltre ai nuovi frontalieri, soggetti tassazione concorrente, con tassazione nello Stati in cui l’attivita’ lavorativa viene svolta nel limite dell’80%,, anche i frontalieri rientranti nel regime transitorio; i redditi di questi ultimi rimangono imponibili soltanto in Svizzera se al 17 luglio 2023 (data di entrata in vigore dell’Accordo) oppure tra il 31 dicembre 2018 e il 17 luglio 2023, rispettivamente svolgono o hanno svolto un’attivita’ di lavoro dipendente nell’area di frontiera.