L’avvicinarsi dell’obbligo generalizzato della fattura elettronica sta portando alla ribalta numerose questioni critiche che gli operatori devono affrontare per una corretta gestione del processo di fatturazione.
Tra questi uno dei piu’ delicati riguarda il momento di emissione della fattura elettronica al verificarsi del quale sorge l’esigibilita’ del tributo (momento di effettuazione dell’operazione)..
Evidenziando che l’introduzione della fattura elettronica non modifica le regole relative al funzionamento dell’Iva, l’art.21 comma 1 D.P.R. 633/72 stabilisce che la fattura cartacea o elettronica si ha per emessa all’atto della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30.04.2018 stabilisce che la data di emissione della fattura e’quella indicata nel campo “data” della fattura xml e da tale termine decorre l’esigibilita’ del tributo i In capo al soggetto che ha emesso il documento (a meno che la fattura non sia stata scartata).
In linea teorica la data indicata nel file xml dovrebbe coincidere con quella in cui il documento e’trasmesso al Sdi. E’ inevitabile che rivi sia un intervallo temporale (sia pure ridotto) tra la data riportata nel file xml e quella di trasmissione della fattura elettronica, fermo restando l’obbligo di far confluire l’imposta nella liquidazione nel mese/trimestre di competenza della data indicata nel documento. (ad esempio fattura datata 31 marzo e trasmessa il 3 aprile, e imposta a debito nel mese di marzo. Tuttavia solamente in una prima fase di applicazione, tenendo conto del necessario adeguamento tecnologico che le novita’ richiedono.
L’Agenzia ritiene che il file fattura, predisposto nel rispetto delle regole del provvedimento del 30.04.2018 ed inviato con un minimo ritardo, comunque tale da pregiudicare la corretta liquidazione dell’imposta costituisce violazione non punibile ai sensi dell’art.6, comma 5-bis, D.Lgs.472/1997. (violazioni formali che non arrecano pregiudizio all’esercizio dell’azione di controllo).