La fattura elettronica emessa verso una persona fisica richiede la conoscenza precisa del soggetto nei cui confronti viene emesso il file per sapere se chi sta effettuando l’acquisto e’ un consumatore privato, ditta individuale o lavoratore autonomo.

Nel caso in cui il soggetto cessionario/committente sia un consumatore finale e sia stato compilato solo il suo codice fiscale, in fattura occorre compilare il codice destinatario con il codice convenzionale “0000000”. 

In tal caso, il SdI recapita la fattura elettronica al cliente mettendola a disposizione nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Il cedente prestatore e’ tenuto comunque a consegnare al cliente consumatore finale una copia informatica o analogica della fattura elettronica. Non esiste alcun obbligo per il consumatore finale di fornire un indirizzo PEC all’esercente o al professionista da cui acquista il bene o il servizio.

Si ricorda che l’Agenzia delle Entrate offre un servizio di consultazione delle fatture elettroniche anche ai consumatori finali persone fisiche, fruibile solo in presenza di una espressa adesione al servizio. L’adesione puo’ essere effettuata esclusivamente dal consumatore finale (senza la possibilita’ di delegare alcun intermediario) dal 1^luglio al 31 ottobre 2019. Il consumatore che ha aderito al servizio potra’ consultare e scaricare le proprie fatture ricevute dal !^novembre. 

Sara’ possibile aderire anche dopo il 31 ottobre 2019 ma in tal caso saranno visibili solo le fatture ricevute dal giorno successivo a quello di adesione.

Per  quanto riguarda le prestazioni sanitarie rese nei confronti di persone fisiche,  i cui dati non sono da inviare al Sistema tessera sanitaria, non saranno messi a disposizione al cliente/ consumatore finale nell’area autenticata del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate neanche in presenza della sua adesione al servizio di consultazione.