L’Agenzia delle Entrate fornisce le principali regole per emettere fattura elettronica nei confronti di operatore o consumatore finale estero privo di dati obbligatori (partita Iva/ codice fiscale italiani, indirizzo, CAP e Provincia):
- codice destinatario: indicare i 7 caratteri contraddistinti XXXXXXX
- codice Paese estero: indicare il codice, diverso da IT secondo lo standard ISO;
- codice fiscale e partita Iva: indicare un valore alfanumerico/numerico di massimo 23 caratteri su cui viene effettuato alcun controllo.
- Esempio: nel campo partita Iva indicare 99999999999, nel caso di soggetto passivo Iva; nel campo Codice fiscale indicare 00000000000, se impresa.
- Compilazione dell’indirizzo: e’ necessario selezionare la nazione di appartenenza; non deve essere compilata la Provincia di riferimento; nel campo CAP, indicare il valore generico 00000.
- Intrastat: l’emissione di fattura elettronica verso soggetto estero comunitario, peraltro facoltativa, comporta il solo esonero dall’invio dell’esterometro, per quanto riguarda l’invio del modello Intra 2, rimangono in vigore le disposizioni del Provvedimento 25.09.2017.
Fattura elettronica nelle operazioni estere ultima modifica: 2019-09-25T06:13:41+02:00 da