Detrazioni ristrutturazioni edilizie: conservazione documenti

Le ristrutturazioni edilizie conferiscono la possibilitá di poter detrarre una percentuale della spesa sostenuta suddivisa in dieci rate da utilizzare in 10 anni.

Ai fini del potere di controllo dell’Amministrazione finanziaria il momento rilevante non e’ quello in cui la spesa e’stata sostenuta ma il momento in cui il contribuente ha usufruito della detrazione, indicando la relativa spesa in dichiarazione. 

Tenuto conto del principio di autonomia fra i diversi periodi d’imposta e del fatto che da ogni anno solare scaturisce un’autonoma obbligazione tributaria, e’onere del contribuente conservare la relativa documentazione fino allo spirare dei termini di accertamento relativi all’ultima annualita’.

Inoltre nelle istruzioni della dichiarazione dei redditi e’scritto che tutta la documentazione concernente i redditi, le ritenute, gli oneri, le spese, ecc., indicati deve essere conservata dal contribuente entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate ha facoltá di richiederla. Se il contribuente, a seguito di richiesta dell’Agenzia, non e’ in grado di esibire idonea documentazione relativa alle deduzioni, alle detrazioni, alle ritenute, ai crediti d’imposta indicati o ai versamenti, si applica una sanzione amministrativa.

Detrazioni ristrutturazioni edilizie: conservazione documenti ultima modifica: 2018-09-18T06:11:09+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

Commenta questo articolo