Per le persone fisiche e gli enti che non esercitano attività commerciali, la fruizione del credito d’imposta per le erogazioni liberali a sostegno della scuola – school bonus – deve avvenire nella dichiarazione dei redditi, compilando il quadro CR del modello Redditi Persone fisiche 2018. Le erogazioni liberali sono ammesse nel limite dell’importo massimo di 100.000 euro per ciascun periodo d’imposta.
I soggetti che nei periodi d’imposta 2016 e/o 2017 hanno effettuato erogazioni liberali in denaro destinate agli investimenti in favore di tutti gli istituti del sistema nazionale di istruzione, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, per la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che migliorino l’occupabilità degli studenti, hanno diritto ad un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate.
I soggetti che, invece, hanno effettuato ovvero effettueranno durante il periodo d’imposta 2018 le suddette erogazioni liberali, avranno diritto ad un credito d’imposta minore, pari al 50%.
Si ricorda che il credito spettante va ripartito in tre quote annuali di pari importo e la quota annuale non utilizzata può essere riportata in avanti senza alcun limite temporale.
Per i titolari di reddito d’impresa il credito d’imposta può essere utilizzato a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello nel corso del quale sono state effettuate le erogazioni volontarie, solo ed esclusivamente in compensazione con il modello F24.