Coronavirus: sospensione delle scadenze fiscali

Il decreto del ministero dell’Economia prevede la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari a favore dei soggetti che, al 21 febbraio 2020, avevano la residenza o la sede legale o operativa nei Comuni della Lombardia e del Veneto interessati dall’emergenza coronavirus.

La notizia di un decreto ministeriale con cui verranno sospesi fino al 31 Marzo gli adempimenti fiscali e tributari nelle zone interessate dai provvedimenti restrittivi adottati dal Governo e dagli enti locali era stata diffusa già dall’Agenzia Ansa nella serata del 23 febbraio.

In particolare, l’Ansa aveva anticipato che il Governo avrebbe emanato un secondo decreto legge – dopo quello varato nella tarda serata di ieri – in cui dovrebbero trovare spazio le seguenti norme:

  • sospensione degli adempimenti fiscali e del lavoro, con contestuale “proroga” – tecnicamente si tratta di una rimessione in termini – di quelli in scadenza durante il periodo di validità dei provvedimenti restrittivi varati dal Governo e dagli enti locali;
  • sospensione del pagamento delle bollette elettriche e delle utenze in generale;
  • approvazione di facilitazioni per l’accesso delle imprese coinvolte dall’emergenza Coronavirus al Fondo di garanzia per le Pmi;
  • introduzione di contributi straordinari per la ripresa delle attività, una volta accertati i danni;
  • sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui bancari;
  • attivazione di strumenti a sostegno del reddito, come cassa integrazione ordinaria, fondo di integrazione salariale o Cig in deroga per le aziende con meno di 6 dipendenti.
Coronavirus: sospensione delle scadenze fiscali ultima modifica: 2020-02-25T07:01:00+01:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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