L’INPS fa il punto sulla contribuzione per l’anno 2015 per artigiani ed esercenti attività commercia
Le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l’anno 2015, sono pari alla misura del 22,65%.
Anche per il 2015 si applica la riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con più di sessantacinque anni di età, già pensionati presso le gestioni INPS.
Per i soli iscritti alla gestione degli Esercenti attività commerciali, alla predetta aliquota deve essere sommato lo 0,09%, a titolo di aliquota aggiuntiva ai fini dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale. E’ dovuto, inoltre, un contributo di € 0,62 mensili per le prestazioni di maternità.
Aliquote 2015
Artigiani | Commercianti | |
titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni | 22,65% | 22,74% |
coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni | 19,65% | 19,74 |
Il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali per l’anno 2015 è pari a € 15.548,00.
Il contributo per l’anno 2015 è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2014 per la quota eccedente il predetto minimale di €15.548,00 annui in base alle aliquote e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari, per il corrente anno, all’importo di € 46.123,00.
Per i redditi superiori a € 46.123,00 annui è confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale, disposto dall’art. 3-ter della legge 14 novembre 1992, n. 438.
Per l’anno 2015 il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS è pari a € 76.872,00 (€46.123,00 più € 30.749,00).
I contributi devono essere versati mediante i modelli di pagamento unificato F24, alle scadenze che seguono:
· 18 maggio, 20 agosto, 16 novembre 2015 e 16 febbraio 2016, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito
· entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2014, primo acconto 2015 e secondo acconto 2015.
L’INPS non invia più le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta. Sul punto l’INPS ricorda che già dal 2013 non vengono più inviate le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta, poichè gli stessi sono a disposizione dei contribuenti mediante l’opzione ” Dati del mod.F24″ presente nel cassetto previdenziale per artigiani e commercianti. Tale opzione consente inoltre anche di visualizzare e stampare il modello per effettuare il pagamento.
Contribuzione 2015 per artigiani e commercianti ultima modifica: 2015-02-05T20:36:03+01:00 da