Contributi nel decreto Aiuti-ter per gli enti del terzo settore

Con il decreto Aiuti ter arrivano i fondi a sostegno degli enti del terzo settore (Ets) a fronte dei rincari dovuti alla crisi energetica. Nello schema di Dl approvato dal Consiglio dei ministri del 16 settembre vengono estese, dunque, anche al mondo del terzo settore due specifiche misure contro il caro energia.

La prima riguarda l’attribuzione di un contributo straordinario pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica utilizzata nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022. 

Tra i beneficiari sono ricompresi tutti gli enti iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore (Runts) ivi incluse le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato attualmente coinvolte nella trasmigrazione dai precedenti registri al Runts. La misura coinvolge anche le Onlus nonché le imprese sociali e le coop sociali la cui iscrizione nel registro delle imprese soddisfa anche l’iscrizione nel Registro del terzo settore (articolo 11 del Dlgs 117/2017).

Altra misura è prevista sia per gli Ets sia per gli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali per persone con disabilità. Laddove gli enti in questione abbiano subito un incremento dei costi di energia di oltre il 30% nel terzo e quarto trimestre 2022, potranno accedere a un fondo di 120milioni di euro. Dalla bozza del decreto, emerge tuttavia che tali misure non scattano per associazioni e società sportive dilettantistiche (Asd/Ssd) a meno che non siano iscritte nel Runts.

Contributi nel decreto Aiuti-ter per gli enti del terzo settore ultima modifica: 2022-09-23T06:09:00+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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