Contributi in conto capitale e sopravvenienze attive

La presentazione dell’istanza d’interpello inviata all’Agenzia delle Entrate, da parte di un’impresa che opera nella grande diffusione di frequenze digitali ha lo scopo di ottenere un  chiarimento riguardo alla natura del contributo ottenuto per aver  proceduto a rottamare le proprie frequenze digitali terrestri  al fine di evitare la disattivazione coattiva degli impianti di diffusione.

Premesso che In attuazione della decisione (UE) 2017/899 del 17 maggio 2017, l’articolo 1, commi da 1032 a 1038 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (in breve «legge di stabilità 2018»), ha previsto una specifica procedura di rilascio delle frequenze, fissando precise scadenze temporali entro le quali effettuare la rottamazione delle stesse, pena la disattivazione coattiva degli impianti di diffusione. 

La società chiede di conoscere se le somme percepite a titolo di indennizzo debbano essere qualificate, ai fini fiscali,
come ricavi di esercizio ai sensi dell’articolo 85 o come sopravvenienze attive ai sensi dell’articolo 88 del TUIR.

Tenendo conto che I contributi in conto capitale si distinguono  dai contributi in conto impianti, concessi specificatamente in relazione all’acquisto di  beni ammortizzabili, sia dai contributi in conto esercizio, aventi la finalità di abbattimento dei costi dell’esercizio,  al riguardo, si osserva che i contributi in conto capitale non sono correlati a specifici fattori produttivi (siano essi di esercizio che a fecondità ripetuta), consistendo piuttosto in un generico potenziamento dell’apparato produttivo dell’impresa beneficiaria e, di conseguenza, assumono rilevanza fiscale – come sopravvenienze – nel momento in cui entrano nella disponibilità materiale e giuridica del percettore.

Pertanto in base alla risposta n. 427/ 2022 del 12/08/2022 fornita dall’Agenzia delle Entrate al suindicato interpello, si ritiene che, nella fattispecie in esame, l’indennizzo percepito dalla società nel 2022 per la rottamazione obbligatoria delle frequenze del digitale terrestre sia qualificabile come contributo in conto capitale e, assumendo la qualifica fiscale di sopravvenienza attiva, concorra alla determinazione del reddito nell’esercizio in cui è stato incassato e nei successivi, ma non oltre il quarto.

 

 

Contributi in conto capitale e sopravvenienze attive ultima modifica: 2022-08-19T06:23:00+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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