La legge di Bilancio appena approvata (Legge 213/2023) propone una triplice stretta:
- lo stop alle compensazione per chi ha debiti non pagati di oltre 100 mila euro
- l’utilizzo dei soli canali telematici anche se il modello F24 non e’ a saldo zero
- l’obbligo di passare dai soli canali telematici anche per crediti INPS e INAIL.
Le misure scatteranno dal prossimo mese di luglio, ma rappresentano allo stesso tempo un ausilio per gli uffici del Fisco e un monito (ulteriore) per quanti volessero commettere illeciti.
Esaminando le suddette novita’, si osserva che occorre passare sempre dai canali telematici dell’Agenzia (superando quindi il ricorso al canale degli intermediari finanziari) quando la delega di pagamento contiene crediti in compensazione, quindi non più soltanto (come avviene già ora) nel caso in cui il saldo finale sia di importo pari a zero. A questo si aggiunge l’obbligo di utilizzare i canali telematici delle Entrate anche per le compensazioni in F24 con i crediti Inps e Inail. Senza dimenticare, infine, lo stop alla compensazione per chi ha debiti iscritti a ruolo o accertamenti esecutivi non pagati per un valore complessivo pari a 100mila euro.