Il Dlgs 1/2024, attuativo della legge delega per la riforma fiscale, semplifica gli adempimenti dei sostituti di imposta che nella loro attività si avvalgono di prestazioni di contribuenti che applicano il regime dei minimi o dei forfettari: viene infatti eliminato l’obbligo di rilascio della certificazione unica.
L’esonero decorre dal 2024 e, quindi, l’effetto si vedrà con riferimento all’adempimento posto in essere, nel 2025, in relazione a questo periodo di imposta. Per il 2023, occorre adempiere all’obbligo e trasmettere i modelli entro la data del prossimo 16 marzo.
Il comma 6-quinquies dell’articolo 4 del Dpr 322/1998 consente la trasmissione in via telematica delle certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770), quindi entro il 31 ottobre 2024. Tuttavia, il Dlgs 1/2024 (oltre ad eliminare la CU) prevede anche l’estensione , in via sperimentale, della dichiarazione precompilata per i titolari di partita Iva. Pertanto, si ritiene prudente trasmettere le CU entro il termine del 16 marzo.