S.r.l. semplificate: tutte le caratteristiche
L’attuale disciplina delle società a responsabilità limitata (S.r.l. semplificate) è fortemente mutata a seguito di reiterati mutamenti normativi intervenuti nel corso degli ultimi anni. La riscrittura delle regole pone la S.r.l. in un’area privilegiata rispetto agli altri tipi societari, sia di persone che di capitali. Infatti l’elaborazione della disciplina dell società a responsabilità limitata semplificata (di seguito S.r.l.s.) colloca tale società in una fascia di mercato finora riservata alle società di persone in quanto si può costituire con capitale inferiore a 10.000 euro ed inoltre è possibile conseguire risparmi in fase di costituzione.
Optando per la S.r.l.s. ex art.2463-bis c.c. è consentito costituire la società con capitale al di sotto di 10.000 euro e pari almeno ad 1 euro e di fruire di agevolazioni anche fiscali in sede di costituzione optando per la s.r.l.s. Buona parte della dottrina è concorde che tale fattispecie non avendo il capitale sociale una funzione garantista nei confronti dei terzi creditori, bensì una funzione di tipo organizzativo-contabile, sia nel caso di una perdita che intacchi di oltre un terzo il capitale sociale, che comunque non determini il superamento della soglia minima prevista per legge, piuttosto che nel caso in cui la perdita superiore al terzo vada ad erodere il limite minimo del capitale sociale, le disposizioni civilistiche ordinarie non andrebbero adottate.
Ciò anche perchè, nelle Srls non vi è alcun riferimento al capitale minimo, o meglio, il richiamo a 1 euro si ritiene che sia un limite simbolico ma non certo reale, non potendosi costituire una società con capitale pari a zero o addirittura negativo. Con riferimento agli aumenti del capitale sociale si ritiene, che si possa procedere liberamente con provvedimenti di riduzione e incrementi del capitale senza dover continuamente ricorrere alla figura del notaio.
Differente è il caso in cui venga deliberato un aumento che porti il capitale sociale ad una soglia superiore a 9.999 euro per cui è necessaria la modifica dell’atto costitutivo, a prescindere dal fatto che l’aumento sia a copertura delle perdite oppure eventualmente volontario senza alcun riferimento alle perdite. Dall’analisi statistica basata in parte su dati Movimprese e Unioncamere l’introduzione della S.r.l. ha avuto l’effetto di spingere ulteriormente l’espansione delle società di capitali, a partire dal 2013, a fronte dell’inesorabile declino delle società di persone che dal 2007 presentano un saldo tra iscrizioni e cessazioni costantemente negativo.
Al 30 settembre 2015, le S.r.l. sfiorano le 80.000 unità a fronte di poco più di 1 milione e mezzo di società di capitali e 1 milione e 63 mila società di persone. Il numero di S.r.l.s. cresce costantemente, da 3.500 circa del 2012 a oltre 16.000 del 2013 a quasi 28.000 del 2014 e 40.000 del 2015.