Dal 2018 e’ stato istituito un credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Per beneficiare dell’ agevolazione e’ necessario che l’ ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’ 1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente.
Pubblicato il 26 luglio sulla Gazzetta ufficiale il decreto ministeriale del 16 maggio 2018 con le regole attuative, ed il 1^agosto sono stati pubblicati i modelli per comunicare gli importi e gli adempimenti necessari ai fini della loro funzione.
Per quanto riguarda i soggetti beneficiari del credito d’imposta per investimenti pubblicitari incrementali essi sono le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali.
Il credito d’imposta e’ pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati. Nel caso di microimprese, PMI e start-up innovative la misura e’ del 90% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
In realta’, in sede di prima applicazione, anche alle microimprese, piccole e medie imprese e start-up innovative sara’ provvisoriamente riconosciuto il beneficio nella misura standard del 75%, in attesa che la Commissione Europea si pronunci sulla compatibilita’ di tale profilo di maggiore favore con le normative europee sugli aiuti di Stato.