Il Bonus mobili consiste in una detrazione fiscale del 50% sulle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia, con un limite massimo di spesa, come detto, pari a 5 mila euro per l’anno 2025. Per ottenere questa agevolazione, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
* L’acquisto è legato a lavori di ristrutturazione edilizia: l’immobile, cioè, deve essere oggetto di un intervento che rientri nelle categorie di lavori edilizi agevolabili;
*I lavori di ristrutturazione devono essere iniziati prima dell’acquisto dei mobili ed elettrodomestici.
Per ottenere la detrazione, le spese devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche). Il bonus spetta a chi sostiene anche le spese per ristrutturare l’immobile. La detrazione verrà successivamente ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo .L’agevolazione viene riconosciuta a determinate tipologie di mobili ed elettrodomestici:
* mobili nuovi: come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Non sono, invece, soggetti ad agevolazione gli acquisti di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, nonché altri complementi di arredo;
* grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Quelli sprovvisti di etichetta energetica sono soggetti ad agevolazione quella tipologia non è ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.