Autorizzata la franchigia Iva per i forfetari

Con la decisione n. 2023/664 del 21 marzo 2023, il Consiglio dell’Unione europea ha autorizzato l’Italia a esentare da

IVA i soggetti passivi con volume d’affari annuo non superiore a 85.000 euro, così legittimando la nuova soglia per i

contribuenti forfetari prevista dalla legge di Bilancio 2023. Al fine di garantire l’integrità del periodo d’imposta di un

anno (ed evitare, così, di imporre oneri amministrativi eccessivi ai soggetti passivi e alle autorità fiscali), l’autorizzazione

consente di applicare la misura speciale a decorrere dal 1° gennaio 2023, rispettando così il legittimo affidamento dei

soggetti passivi ammissibili.

La richiesta italiana è stata presentata il 4 novembre 2022 ai sensi dell’art. 395, par. 1, della direttiva IVA, il quale
 
stabilisce che “il Consiglio, deliberando all’unanimità, su proposta della Commissione, può autorizzare ogni Stato
 
membro a introdurre misure speciali di deroga alla presente direttiva, allo scopo di semplificare la riscossione
 
dell’imposta o di evitare talune evasioni o elusioni fiscali”.
 
Con tale nota, l’Italia ha chiesto l’autorizzazione a innalzare la soglia della misura vigente (da 65.000 a 85.000 euro di
 
volume d’affari), dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024.
Autorizzata la franchigia Iva per i forfetari ultima modifica: 2023-03-23T19:02:05+01:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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