A seguito dell’approvazione del decreto-legge n.133/2013 che aveva incrementato al 128,5 % l’acconto dell’Ires e, conseguentemente, dell’Irap dovuti dai soggetti esercenti attività finanziarie, creditizie e assicurative per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013 è stato firmato il decreto del Mef che ha disposto l’ulteriore incremento dell’acconto dell’Ires di 1,5 punti percentuali per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013 . Pertanto per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013 , gli esercenti attività finanziarie, creditizie e assicurative effettuano il versamento dell’acconto dell’Ires nella misura del 130% e tutti gli altri soggetti Ires nella misura del 102,5% . L’incremento delle aliquote vale anche ai fini dell’Irap. Per il periodo d’imposta 2014, invece, tutti i soggetti Ires, compresi quelli esercenti attività nei settori finanziari, creditizi e assicurativi, calcolano l’acconto dell’ Ires (e, conseguentemente dell’Irap) in misura pari al 101,5%. Nello stesso D.L. n.133/2013 è stata disposta la proroga del termine di scadenza per il versamento della seconda o unica rata di acconto dell’Ires al 10 dicembre 2013. La proroga dei termini di versamento riguarda esclusivamente i soggetti Ires (e di conseguenza, per questi ultimi, anche i relativi versamenti Irap ) e non i soggetti Irpef la cui scadenza per il pagamento della seconda o unica rata di acconto è stabilita per oggi nella misura invariata del 100% .
Aumentano gli acconti Ires e Irap
Aumentano gli acconti Ires e Irap ultima modifica: 2013-12-02T18:28:46+01:00 da