Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n.8230 pubblicato il 15 gennaio 2024, sono stati approvati i modelli IVA 2024 e IVA Base 2024, riferiti al periodo d’imposta 2023, con le relative istruzioni. Il nuovo modello di dichiarazione Iva annuale non presenta particolari modifiche.
E’rimasta invariata la compilazione del quadro VQ e, conseguentemente, del quadro VL da cui emerge la distinzione fra il credito effettivo e quello potenziale.
L’introduzione ormai da anni, di questo quadro VQ ha fondamentalmente stravolto il meccanismo di funzionamento dell’imposta sul valore aggiunto. Infatti in presenza di versamenti dovuti, sospesi ed ancora non dovuti entro la data di presentazione della dichiarazione, il credito IVA emergente dalla dichiarazione, si tramuta in mero credito “potenziale” non spendibile ne’in compensazione verticale (Iva da Iva) ne’ in compensazione orizzontale.
La parte di tali debiti effettivamente versati entro la data di presentazione della dichiarazione va ad alimentare il rigo VL30 campo 3 e conseguentemente il rigo VL33 da cui scaturisce il credito effettivo, mentre la parte dei debiti sospesi e non ancora versati sempre alla data di presentazione della dichiarazione IVA, va ad alimentare il rigo VL41 e generare il credito “potenziale” del rigo VL41 campo 2. Quindi, in sostanza, nel calcolo del credito Iva occorre tenere conto esclusivamente dei versamenti effettuati; il credito IVA che emerge dalla dichiarazione e ‘il credito effettivamente spettante ridotto pero’ dell’ammontare dell’Iva non versata.
Il modello in esame dovra’ essere presentato nel periodo compreso fra il 1^febbraio e il 30 aprile 2024. Occorre inviare il modello entro il mese di febbraio (29 febbraio 2024), invece, qualora s’intenda avvalersi della facolta’ di comunicare con la dichiarazione annuale Iva (quadro VP) i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche relative al 4^trimestre 2023.