Non sconta l’IRAP l’agente di commercio che possiede oltre alle autovetture anche un immobile acquistato in leasing non destinato a sede della sua attivita, ceduto in locazione a terzi e avendo registrando in contabilita’ tra i costi i canoni di leasing e tra i ricavi i corrispettivi della locazione, facendoli concorrere alla formazione del reddito d’impresa.
Si considerano escluse dall’applicazione dell’IRAP le attivitá, come nel caso suindicato, soltanto quando vengono svolte in maniera non autonomamente organizzate. In questo caso si tratta di svolgimento di attivita’ ausiliaria di cui all’art.2195 del c.c., la quale, pur essendo considerata produttiva di reddito d’impresa e’ svolta dal soggetto senza organizzazione di capitali o lavoro altrui e per la quale si rende necessaria la valutazione caso per caso dell’esistenza di un’autonoma organizzazione. Considerando la citata fattispecie, ed assoggettandola ad Irap, ci si troverebbe di fronte ad una sovraimposta, questa attivita’ verrebbe considerata produttiva di reddito d’impresa e il reddito prodotto dal lavoro personale verrebbe tassato prima con l’imposta personale e poi con una nuova imposta.